Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] , teneva sotto la sua discrezione gli approvvigionamenti di Roma e d'Italia. Antonio aveva promesso aiuti in questa guerra: non li mandò in gran parte liberti e, per i gradi superiori, cavalieri, venivano così preposti a questi uffici, in modo da ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] e nel 1118 il re Baldovino vi concesse ospitalità ai 9 cavalieri che fondarono l'ordine dei Templari. Con Saladino l'edificio diritto di chiamarsi re di Gerusalemme sono i re d'Italia.
Legislazione. - Le istituzioni politiche gerosolimitane ci sono ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] produzione di vincitori, Havresac. Come cavalli da corsa l'allevamento italiano ha dimostrato in questi ultimi tempi, con Apelle (allev. Tesio), Ortello (allev. De Montel), Cavalierd'Arpino (allev. Tesio), di competere con la produzione tanto più ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] Atti del XXV Congresso Geografico Italiano, vol. iii, Catania 1989; A. Cavalieri, Una lettura postindustriale dello per tre dinastie: Medici, Lorena e Savoia tra Granducato e Regno d'Italia, Firenze 1993; A.M. Giusti, Pietre Dure, Torino 1993; La ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] monasteri di Rosazzo e Moggio e la magione dei cavalieri Gerosolimitani. Processioni da tutti i paesi del patriarcato sino all'anno 1500, Gorizia 1856; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, Venezia 1844-1870; B. Benussi, La Regione Giulia, Parenzo 1903 ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] dalla cavalleria (circa 400 cavalieri) divisa in tre scaglioni. Ma agli arcieri Carlo d'Angiò oppose la sua 788-806). Questi valorosamente rintuzzò i tentativi di Pipino, re d'Italia, d'estendere il suo dominio più a sud del territorio di Chieti ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] che il poeta, in una famosa apostrofe ai re e ai cavalieri che invano amarono Angelica (Fur., XIX, 31-32), la fece bene a scartare il compendio lunghissimo ed insipido della storia d'Italia, che aveva destinato al canto XXXIV. Il frammento, che ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] politico superiore a quello stesso dei ceti appartenenti alla classe dei cavalieri. Ma a partire dal sec. VIII si aprirono all' fondamento della vera democrazia. Né tutte le parti d'Italia erano ugualmente mature alle forme libere modellate sulle ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] Rosaura, la Vedova scaltra, circondata dai suoi quattro cavalieri: commedia fatta veramente di riso senza intrusione di e in pari tempo il riconoscimento, anche fuori d'Italia, d'un teatro comico italiano. Seguì poco dopo la lettera al G. stesso ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] rilevanza politica, legati a modelli architettonici d'ispirazione ellenistico-italica. A età cesariana sono da riferire probabilmente in particolare nell'angelo sull'arco trionfale e nei cavalieri apocalittici, nella terza volta da ovest. Nelle altre ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...