NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] attraverso l’entrata di nuovi soci (RAS, Banca d'America e d'Italia, famiglia Bonomi Bolchini); nel 1971 il suo .2007, b. AG/136, f. 2007; Arch. della Federazione dei Cavalieri del lavoro, BIO 1-6 Notizie dattiloscritte inviate dal Cav. lav. per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra è la principale preoccupazioni degli Stati europei, impegnati nel Cinquecento [...] hanno imparato ad apprezzare l’utilità di questo tipo di cavalieri, soprattutto nelle azioni di ricognizione, di disturbo e di la parola è di origine berbera) impiegati anche nelle guerre d’Italia, gli ussari (in questo caso l’etimo è ungherese o ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] istituendo il gabinetto e la scuola di ottica.
Dopo l'Unità d'Italia (1861) fu trasferito all'Università di Bologna, ma dopo breve composti nell'opportunità di stendere delle notizie su B. Cavalieri (ibid. 1846); Alcuni cenni della vita e delle ...
Leggi Tutto
BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] II, pp. 72 s., 281-405;G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2305-2308;G. A. Cavalieri, Lettera famigliare... sopra la persona e le opere del P. abate D. A. B., Comacchio 1782;F. Caetani, Adunanza tenuta dagli arcadi… in ...
Leggi Tutto
TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] la parte meridionale dell'Alto Adige furono inclusi nel regno d'Italia. Dopo Lotario questa zona di confine subì varie incursioni, di S. Fabiano a Cavareno e le pitture con cavalieri in lotta, recentemente restaurate, dipinte sulla parete esterna ...
Leggi Tutto
BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] in un certo senso la sua supremazia, Emilio de' Cavalieri veniva nominato dal 3 sett. 1588 intendente generale delle belle , II, Firenze 1671, p. 185; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 333-35; A. Ademollo, I teatri ...
Leggi Tutto
Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] e ci serviamo di una lingua quasi materna»), il che fa pensare all’adozione dell’italiano, sicuramente fra i cavalieri dei sette priorati d’Italia (Lombardia, Venezia, Pisa, Roma, Capua, Barletta e Messina) e probabilmente anche da parte degli altri ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] il Latuada riferisce il dipinto a un "cavalier Bianchi" che il Bartoli induce a identificare S. Ticozzi, Dizionario…, I, Milano 1830, p. 159; L. Lanzi,Storia pittorica d'Italia, Venezia 1839, IX p. 90; C. Bizzozzero,Varese e il suo territorio, Varese, ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] B. iniziò la corrispondenza con il sovrano, la regina, la Giunta d'Italia (ibid., fasc. 15-20). Inoltre si mise in contatto con risposto immediatamente con la creazione di una delegazione di sei cavalieri fra cui il Borromeo. Gli altri erano il conte ...
Leggi Tutto
TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] inviato suo fratello Pier Saccone con una schiera di cavalieri tedeschi. Quest’ultimo aveva conquistato il castello di Campello del 1327 e lo accompagnò a Milano, dove lo incoronò re d’Italia il 13 maggio; con lui si portò a Pisa per preparare un ...
Leggi Tutto
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...