COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] fortemente ispirati al Roberti; per il Gruppo di cavalieri in armi a sinistra della prima tempera esiste A. Luzio, Isabella d'Este e Giulio II (1503-1505), in Riv. d'Italia, XII (1909), 2, pp. 863 ss.; Id., La reggenza d'Isabella d'Este durante la ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] straordinario dell'Ilva altiforni e acciaierie d'Italia, per procedere al risanamento del complesso raccolse numerose onorificenze, tra le quali si possono segnalare il cavalierato del lavoro (4 giugno 1959), l'associazione all'Académie des ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] errori quali non sono stati visti in Roma, né per il resto d’Italia, fosser visti in Cosenza. Ma vedo mi son ingannato, che ’l special modo Mario Galeota iuniore, Scipione Cosso, cavalieri nobilissimi della nostra cittadinanza; e poi Tarquinio Prisco ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] della posizione debitoria (8 milioni in effetti con la Banca d'Italia e quasi 36 milioni con creditori diversi con un incremento dell'università "Bocconi" e della Federazione nazionale cavalieri del lavoro, fino alla morte avvenuta a Milano ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] Bardi. Le musiche per questi spettacoli furono scritte da Cavalieri, C. Malvezzi e dal M., cui si devono il nascita, Brescia 1953; P. Guerrini, L. M.«il più dolce cigno d’Italia» nel IV centenario della nascita, Brescia 1953, pp. 17-38 (già pubbl ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Romagna, come diversivo, Niccolò Piccinino con 6000 cavalieri a minacciare direttamente i territori malatestiani, contro i contro i Turchi in Morea, missione cui molti signori d'Italia e d'Oltralpe si erano sottratti perché la consideravano dura e ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] G., che avrebbe preferito divenire viceré del neocostituito Regno d'Italia, fu messo a capo (15 marzo 1806) del Paris 1828; M. Mazzucchelli, G. M., Milano 1931; M. Dupont, M., cavalier, maréchal de France, prince et roi, Paris 1934; J. Tulard, J. M ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] città "per tre mesi continui" così come han fatto "in altri luochi d'Italia" (cfr. G. Scriba, La Commedia del 500, parte V, in in cui sono compresi 109 componimenti poetici "di honorati cavalieri e d'altri virtuosi spiriti".
L'anno dopo, a Torino, il ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] e "moderna" (cioè il metodo degli indivisibili di B. Cavalieri), in algebra e analisi, e infine in meccanica. Tuttavia , e che fu recensita da F. A. Zaccaria in Storia letteraria d'Italia, VII, Modena 1755, pp. 154-158).
I diciassette scritti della ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Trapani (28 marzo 1800), e come lui vennero condannati gli altri cavalieri della città. Era la linea politica di cui il C. era di riemergere collegandosi con le forze più reazionarie d'Italia, e d'Europa, egli restò sempre una figura di secondo ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...