CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] di 250 fiorini e una condotta per 1.000 cavalieri e 100 fanti. È questo il primo comando generale Cronache, a cura di S. Bongi, Roma 1892, in Fonti per la storia d'Italia, XX-XXI, ad Indicem;F. Gabotto, Documenti inediti della storia di Piemonte..., ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] diploma con il quale Federico III creava i due cavalieri bolognesi "Sacri Lateranensis palacii auleque nostre et imperialis di lì a poco, nel febbraio dei 1508.
Il Guicciardini nella Storia d'Italia (II, p. 233) commentava la morte del B. con un ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di efficaci consigli, il D. ebbe una condotta per sé contro lo stesso Ranuccio: con 200 fanti e 40 cavalieri invase lo Stato dei genovese poteva aver la ventura di conversare con i principi d'Italia e dell'Impero, di giocare a palla col marchese di ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] Sperges (successore di Giusti nella direzione del Dipartimeno d’Italia a Vienna). Nell’ottobre del 1770 due settimane per la presidenza comprendevano quello di Verri, «tra i cavalieri milanesi il più istruito tanto nelle teorie che nella pratica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] Mantova) e realizza inoltre edifici e chiese in varie città d’Italia (si ricordino almeno la facciata di Santa Maria Novella a per attività ludiche quali la caccia e i combattimenti di cavalieri, oltre a una sua tendenza a usare liberalità in modo ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , nobili e popolani, provenienti da molte parti d'Italia e d'Europa, alcuni anche da Albania, Turchia e Bruschi, G.G., un trono di solitudine, Firenze 1995; F. Angiolini, I cavalieri e il principe. L'Ordine di S. Stefano e la società toscana in età ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] , quando il vescovo fu assassinato da alcuni cavalieri tedeschi, tutti erano convinti della responsabilità di E a cura di G. B. Siragusa, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIX, Roma 1906; Continuatio Aquicinctina Sigeberti Gemblacensis, a cura di L ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] intervento nei confronti delle città. Verso gennaio Federico invita cavalieri e baroni di Puglia a prepararsi a seguirlo in -116.
R. Bordone, La società cittadina del Regno d'Italia. Formazione e sviluppo delle caratteristiche urbane nei secoli XI ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] , nel 1795 e poi nel 1816. In altre zone d’Italia la pena di morte progressivamente smise di essere una certezza Dio e al re) e con studiato cerimoniale un apparato di cavalieri, arcieri e soldati contorna il palco. Nella liturgia del supplizio il ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] Halae Magdeburg 1712, pp. 41, 91-92, 162, 235; B. Cavalieri, Geometria degli invisibili, a cura di L. Lombardo Radice, Torino 1966, p col. 435; G. Mazzatinti, Inventario dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XXIX, p. 37 n. 8 (dev'essere senz' ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...