Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] wuxiapian < cinese wǔxiápiàn «film dei cavalieri erranti, genere cinematografico cinese»; yang < , somma versata dal fidanzato alla famiglia della sposa» (1905 in «Rivista d’Italia» n. 8); nisan < ebr. nîsān «settimo mese del calendario ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] del fratello Argalia, ella vuol distrarre dalla guerra i cavalieri cristiani. Mentre le armi fatate non salvano Argalia, che pp. 53-83; E. Rho, Un romanziere del quattrocento, in Riv. d'Italia, XXXI (1928), I, pp. 213-227; A. Panzini, La bella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] p. 193).
Una seconda tendenza, diffusa soprattutto fuori d’Italia, consiste nel considerare gli indivisibili non come dei che essa è uguale ad ABn+1/(n+1), un risultato che Cavalieri aveva dimostrato (con l’aiuto del ‘lemma di Beaugrand’) per n= ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] ; F. Catalano, La fine violenta di G.M. S., in Storia d'Italia (UTET), II, Torino 1959, pp. 71-100; F. Fossati, Una dei Visconti e degli Sforza…, ibid., pp. 219-243; F. Cavalieri, Fortificazioni e difesa nel Ducato sforzesco: la Geradadda fra il 1469 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Giovanni de' Furlani a Venezia, appartenente ai cavalieri di S. Giovanni Gerosolimitano e il 5 luglio Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid. 1967, ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] R., Venturini, A., Microeconomia del lavoro, Venezia 1987.
Cavalieri, D. (a cura di), La politica dei redditi, Milano 1973. delle nazioni, Torino 1950).
Vitali, L., Il sistema pensionistico italiano: un'analisi critica, in "Economia e lavoro", 1982, ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] maccabeo, Eleazaro uccide l'elefante, Giuda maccabeo combatte con cavalieri 'pagani', tra i quali Gorgias - e in alto MCCVIII, a cura di C. Cipolla, G. Buzzi (Fonti per la storia d'Italia, 52-54), 3 voll., Roma 1918; Sancti Columbani Opera, a cura di ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] che indebolivano il suo esercito. "Abbiamo saputo che i cavalieri, milites, hanno alienato i loro benefici e quindi e signorie: istituzioni, società e lotte per l'egemonia, Torino 1981 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, IV), pp. 591-623.
C.G. ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] del Regno, il 28 marzo, era forte di 4.500 ottimi cavalieri e di 12.000 modesti fanti, avendo perduto per via 6.000 Schipa e Aiello, e dai Boll. bibl. per la storia del Mezzogiorno d'Italia, pubbl. ogni dieci anni dalla Soc. nap. di storia patria. ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] nde molto feri [Di quel frutto non ebbero conti né cavalieri, molto lo desiderarono marchesi e giudici, non lo poterono avere , Un mimo giullaresco nel Duecento, il contrasto di Cielo, "Rivista d'Italia", 1922, nr. 3, pp. 261-273; G.A. Cesareo ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...