Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] sepolta con il padre e il nonno nella chiesa dei Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme ad Aix-en-Provence 1981, pp. 141-230.
F. Bologna, La coscienza storica dell'arte d'Italia, Torino 1982.
id., Nascita dell'arte senese, in Il gotico a Siena ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] di Manchester, poco tempo prima. È accolto da quattro cavalieri con un rinfresco da 2.000 ducati, e viene stabilito , pp. 260-261, 270.
15. Maximilien Misson, Nouveau voyage d’Italie. Avec un Mémoire contenant des Avis utiles à ceux qui voudront faire ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] le navi veneziane si diffondevano poi per tutte le città d’Italia, Alemagna, et potemo dire per tutta Europa con grande erano le miriadi di famiglie contadine nelle quali si allevavano i «cavalieri» (che era il termine col quale si dava lustro al ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] -1493
Gli anni 1480 e 1481 videro Venezia mantenere un considerevole numero di cavalieri (fra i 6 e gli 8.000) e circa 3.000 fanti: secolo tra luci e ombre
Con l'inizio delle guerre d'Italia, nel fatidico 1494, si aprì una fase assai turbolenta ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] -ovest di Benevento: un attacco degli arcieri saraceni e dei cavalieri tedeschi parve in un primo momento far volgere le sorti dello era riuscito abilmente ad allontanare C. dalla parte d'Italia spettante all'Impero e, come i pontefici suoi ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] pp. 97-144.
B. Peroni, Fonti per la storia d'Italia dal 1789 al 1815 nell'Archivio Nazionale di Parigi, Roma 1936 Restaurazione. Riflessi su un processo di arretramento, in Signori, patrizi, cavalieri nell'età moderna, a cura di M.A. Visceglia, Bari- ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] folto seguito di cavalieri. Ma, se gli ultimi arrivati - in primis Anscario, il futuro marchese d'Ivrea - . 14-25, 62-71, 77-79; C. G. Mor, Note per la storia d'Italia nell'età feudale, I. Arnulfus Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. lombardo, classe di ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] che "chi sarà di questi due re eletto, di necessità caccia l'altro d'Italia" (citato in F. Nitti, p. 231). Dalla congiunzione, nella persona di mercantili italiane del tempo, con il Collegio dei Cavalieri di S. Pietro (quattrocentouno posti, messi in ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] dopo il 1216) come chiesa dell'ospedale gestito dai Cavalieri di s. Giovanni (centro di raccolta dei pellegrini 122; E. Poleggi, P. Cervini, Genova (Le città nella storia d'Italia), Roma-Bari 1981; G. Rossini, L'architettura degli ordini mendicanti in ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] retropensieri di natura ideologica e va a connettersi con il programma di offrirlo al Wignacourt, per la cappella dei cavalieri della «lingua d’Italia», a prova del valore del maestro. Di qui il seguito dei rapporti anche personali del M. con il gran ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...