La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] ). Nel primo meniano, con 20 file di gradini, sedevano i cavalieri, ai quali dal tempo di Caligola in poi era concesso il Costantino imponeva più tardi ai pretori delle provincie d'Italia l'obbligo di dare annualmente combattimenti di gladiatori, ...
Leggi Tutto
NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] possesso del principato di Capua. Ma solo i fratelli Altavilla (Hauteville), che, cadetti d'una numerosa famiglia di cavalieri, eran venuti anche loro in Italia a cercarvi fortuna, e precisamente Roberto il Guiscardo, e Ruggiero, dovevan crearsi una ...
Leggi Tutto
Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] infatti quattro serie, in cui figurano un re, una regina, due cavalieri e un gruppo di carte numerali. È dunque un giuoco di sistemi di riscossione erano varî.
La prima legge del regno d'Italia in materia è quella del 21 settembre 1862, n. 965 ...
Leggi Tutto
La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] terzetto cantato, ballato e sonato (Balletto di E. de' Cavalieri, 1589). Quando i due cori diventano disuguali affermando il principio famiglie, nei palazzi patrizî, presso le corti d'Italia e d'altri paesi, come attestano non soltanto cronache ...
Leggi Tutto
Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] personale devozione al re ispirava le gesta dei cavalieri. E presto si dimostrò la superiorità dei suoi di C., provocò un intervento diretto, vivace e ripetuto nelle cose d'Italia. Nel 1655 un decreto di certo Gastaldo, governatore civile in nome ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] è considerata una delle località più incantevoli d'Italia, ed è, specie d'inverno, punto di richiamo di forestieri, . Maria dei Latini. Tale fu l'origine del glorioso Ordine dei cavalieri gerosolimitani, che poi furono di Rodi e infine di Malta. La ...
Leggi Tutto
Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] intorno ad essi, tanto più che costruzioni medievali dei Cavalieri di S. Giovanni di Rodi s'impostarono sui ruderi : Alessandrini, Fenici, gente d'Asia Minore e di Siria. Con quella di Romani gente delle più varie regioni d'Italia, da Roma a Napoli ...
Leggi Tutto
PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] stringe. La scultura non ha nulla d'importante: né i rozzi rilievi con la lotta di due cavalieri, di un centauro con un leone infine, la regione picena annessa al nuovo Regno d'Italia e Ascoli capoluogo d'una delle quattro provincie di quella.
Tra i ...
Leggi Tutto
Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] indipendenti sulle rovine di quello che era stato il Regno d'Italia e che continuava a esistere solo di nome e di migliaia di ecclesiastici; ma anche principi e ambasciatori, conti e cavalieri, e una folla immensa di operai, di mercanti, di ...
Leggi Tutto
GUANTI (dal franco wanta; fr. gant; sp. guante; ted. Handschuh; ingl. glove)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Eugenio CALLERI
Mariano BORGATTI
Una leggenda attribuisce l'invenzione dei guanti alle Grazie, [...] alpine e montane d'Italia, Francia, Svizzera, Austria e Germania; pelli ottime di agnello forniscono l'Italia, la Francia, delle armi da fuoco, si ripigliò e si generalizzò per i cavalieri l'uso dei guanti e delle manopole a dita separate, coperte ...
Leggi Tutto
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...