(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] per il curioso coronamento a fogliame e figure di principi, cavalieri e musici ritagliati nella lastra; quello della cappella del vescovo nuovo fervore dopo l'annessione delle Due Sicilie al regno d'Italia; e, come già durante l'impero gli architetti ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] in cui Sigismondo ottenne l'aiuto di Venezia e dei cavalieri dell'Occidente, specie di quelli francesi, finì con una legami assai stretti fra la vita intellettuale magiara e le università d'Italia. Un segno sicuro di tale sviluppo fu la fondazione di ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] le forme seguenti: a) azioni della Banca d'Italia, dell'Istituto italiano di credito fondiario e delle Ferrovie reali sarde; di estimo pei danni alle coltivazioni, Milano 1904; E. Cavalieri, Le assicurazioni contro i danni della grandine, Roma 1909 e ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] e di merci. Per numero di navi, Napoli è il secondo porto d'Italia (dopo Trieste): da varî anni il numero dei bastimenti arrivati e partiti privilegio, esenzione dalla metà del servigio dovuto dai cavalieri al re per i loro feudi, dipendenza diretta ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] comincia l'assegnazione dei più importanti di tali uffici ai cavalieri o equites, ma soltanto a partire da Adriano gli equites stabile: Palermo; i signori feudali delle altre parti d'Italia e d'Europa vanno di castello in castello e alternano la ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] Oriente son dovuti all'iniziativa e all'opera dei cavalieri di Rodi (le belle arcate dell'acquedotto di delle acque potabili nell'antica Roma, Firenze 1911 (cfr. anche Le Fonti d'Italia, 1924, II). G. Giovannoni, La tecnica della costruz. presso i ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] sultano Guio di Burgi, questi riconobbe allora l'autorità del governo d'Italia. Da Burgi il Ruspoli s'incamminò a sud verso i grandi stato assalito nelle guerre tra Galla e Giddu da cavalieri galla che tentarono di profittare della bassa marea per ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] 181 a. C. (3000:50 i. i fanti, 100 i centurioni, 140 i cavalieri); 41. Luca, in Etruria: 180 a. C.; 42. Carteia, nella Spagna dopo di lui i triumviri e Augusto, in Italia e fuori d' Italia. In Italia, le città che sicuramente, o molto probabilmente, ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] 1821, 127.555 nel 1840, 136.849 nel 1848. La proclamazione del regno d'Italia vede la capitale con 204.234 ab. (1861). Di grave danno fu, la sua capitale con un corpo di tre o quattromila cavalieri, il generale francese L. de La Feuillade perdeva tre ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] Taddeo e Federico Zuccari, poi subentrarono Gio. Alberti, il Cavalierd'Arpino, e altri. Nella sala degli Svizzeri quasi tutto è tornò così ad essere in quel secolo la più ricca biblioteca d'Italia. Sisto IV (1471-1484) portò a 3650 il numero dei ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...