BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] , specie nel Lazio, la fondazione dell'ordine dei Cavalieridel lavoro, la riforma delle scuole di agricoltura e l . Morselli per il Glauc0, lo scoprimento della platea deltempio di Giove sul Campidoglio, la statalizzazione dell'istituto musicale ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] anni; in seguito, fu commendatore della Beata Vergine delTempio di Milano e balì di S. Giovanni a Mare Roma] 1781, p. 110; C.A. Villarosa, Notizie di alcuni cavalieridel Sacro Ordine gerosolimitano illustri per lettere e per belle arti, Napoli 1841 ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] orridi, con crociati e trovatori, regine e cavalieri: il velo storico non giovò alla invenzione 328, 345, 400; V (1846), pp. 88, 351. Prose: Il Sito primitivo deltempio più antico in Milano, in Tradizioni italiane..., pubbl. a cura di A. Brofferio, ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] suo Palermo restaurato, "ebbe contese con molti, così plebei come cavalieri"; per questo incappò (dopo il 1577) nei rigori della giustizia negli ultimi due libri, dove sul frontone deltempio innalzato per celebrare la vittoria siculo-romana sono ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] celebrò l'evento pubblicando due dialoghi sulla Origine de' Cavalieridel Tosone, et di altri Ordini, de'Simboli et delle , ove si mostra la grandezza delTempio di Salomone et del Santo Sepolcro del Signore con quello della Gloriosa Vergine ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] furono scavallati" (G. Villani, VII, 131). Ma i cavalieri aretini, incuneatisi tra le schiere nemiche che rinculavano, rimasero isolati e anacronistica più che utopistica, legata alla polemica e alle idee deltempo e morta con esse. Ma l'A. non era un ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ; per ordine del duca d'Atene, risolveranno la loro lite in un regolare torneo, accompagnati ciascuno da cento cavalieri, e Emilia incontro tra lo scrittore e la società fiorentina del suo. tempo, si individuano in una schietta e spregiudicata ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] poesia.
La prima data certa nella vita del C. è quella del suo ingresso nella Religione dei cavalieri di S. Giovanni, il 5 ag. contadineschi". Comunque il C. non fu l'unico scrittore deltempo ad enunciare questa preferenza per il lombardo e la sua ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] Lettione nella quale, con la interpretatione d'un sonetto del sig. cavalier Gio. Galeazzo Rossi, detto il Disposto, si discorre dell , Genova, Eredi di G. Bartoli, 1595; Tempio all'illustrissimo et reverendissimo signor Cinthio Aldobrandini, Bologna ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] , di molti Prelati, e d’alcuni Cavalieri» (Il Silenzio, p. 5; Turner delli più celebri artisti», da consegnare «al Tempio della Gloria» (Il Silenzio, p. 1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 72 s.; G. Baglione, Le vite ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...