Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Ottaviano tornò a Roma e, celebrato il trionfo, chiuse le porte deltempio di Giano a significare che l’era delle guerre era finita. Subito come la Rappresentazione di Anima et di Corpo di E. de’ Cavalieri e sei oratori di A. Stradella (1665-75) e che ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] (mostri alati) o realistiche (corse di carri, cavalieri, cortei, lotte, banchetti); scene mitiche decorano i frontoni. L’influsso classico è forte nelle opere del 4° sec. (Atena di Cagli; terrecotte deltempio di Faleri; Marte di Todi), e molto ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] genovesi Zaccaria di Chio, quindi a V. Vignoli e infine ai Cavalieri di S. Giovanni, che la fortificarono con potenti mura (1391 , forse, da qualcuno dei grandi medici-sacerdoti deltempio di Asclepio, si sottrasse presto agli influssi sacerdotali ...
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Cittadina di Rodi (1000 ab. ca.), nella parte sud-orientale dell’isola.
La città antica era situata nello stesso luogo dell’abitato moderno. Si conservano i resti di un recinto sacro e della cavea del [...] la cronaca deltempio (Cronaca di L., 1° sec. a.C.), e un gran numero di statuette e oggetti dall’8° sec. a.C. all’età romana. Scarsi i resti delle mura ellenistiche dell’acropoli, in gran parte inglobate nelle fortificazioni dei Cavalieri di Rodi ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] essere considerate un'anticipazione delle nostre corse al galoppo; i cavalieri montavano senza staffe e senza sella. Nel 500 a.C. Prassitele fra il 330 e il 320 a.C. Nella cripta deltempio era custodita l'arca di Kypselos, una cassa in cedro al ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] più discussa appare la localizzazione del grande fregio con cavalieri che pure doveva incidere significativamente votivo da Sangrì (Nasso). Se le fasi II e III deltempio di Iria sembrano configurarsi ancora come sale ipostile, rispettivamente con ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] strutture voltate e la grande sala ottagona, il complesso deltempiodel Divo Claudio, le terme e il grande atrio colonnato, adiacenti i fori, le tribune lignee per i senatori e i cavalieri. Solo nel 329 a.C. furono realizzati i primi carceres, ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] architettonici è conservata nella fortezza dei Cavalieri Ospedalieri.
Bibliografia
Per la città di 110.
A. Di Vita, Di un singolare doccione a testa di coccodrillo e deltempio (o dei templi?) delle divinità egizie a Gortina, in ASAtene, 72-73 ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] tecnica. Dal VI sec. a.C. (Roma, fondazioni deltempio di Giove Capitolino) fino all'epoca bizantina (Ravenna, Mausoleo di legno e argilla per architetture rurali cispadane, in G. Cavalieri Manasse - E. Roffia (edd.), Splendida civitas nostra. ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...