"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] che la celebrazione del Barbaro "è compatibile col suo status dicavaliere cristiano" (112). In uno storico frangente, in cui la , che dovevano essere ospitati all'interno della chiesa diSantoStefano. Tale genere si innesta in una lunga e vitale ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] (18). Il Palazzo era di norma, ma non sempre, anche il luogo dove avveniva l'investitura a cavalieredi San Marco, l'unico il carnevale. Questo si estendeva dal giorno disantoStefano all'inizio della quaresima e comportava tanto manifestazioni ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] per il tipo di intervento operato dai X, appare la vicenda che vede coinvolto nel 1590 Zuanne Giustinian, cavalieredi Malta (49). datigli da li Capi di questo Conseio", aveva lasciato "far la guerra" i giorni diSantoStefano e San Giovanni, pur ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] diSantoStefano), al 16 (consacrazione da parte di Elena della chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme), al 17 (invenzione della croce a opera di Elena), al 18 (commemorazione di Elena), al 25 di Ṭeqemt (commemorazione di Giulio di Aqfāḥs), all’8 di ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] nuovo pretendente alla corona disantoStefano, Ladislao di Napoli, figlio minorenne di Carlo di Durazzo (ucciso a Buda menzione di cose simili. Si aggiunga che Sigismondo aveva fatto pervenire una missiva a messer Giovanni Barbarigo, cavaliere, ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] e assistita spiritualmente dal vescovo di Olivolo nel 1100 (23), a quello disantoStefano trafugato da Costantinopoli nel 1110. targa d'avorio del VI secolo che lo rappresenta come cavaliere (forse una "contaminatio" fra le "passiones" che lo ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Stefano e la scultura bolognese di età romanica, in 7 Colonne e 7 Chiese. La vicenda ultramillenaria del complesso diSantoStefano in , oltre a pavoni che incorniciano le nicchie, un principe cavaliere con un cane da caccia e un demone (Otto Dorn ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] sua decisione di vendere le galere, il fratello Pagano si era offerto di cedergli tutti i suoi beni, e di farsi cavalieredi Malta, non pensò di ingrandire i propri possedimenti appenninici, mettendo gli occhi sul marchesato diSantoStefano, allora ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] nella chiesa stessa, altre due parti rispettivamente nella chiesa diSantoStefano (anch’essa nel Grande Palazzo) e nella Nea.
Dopo il trasporto a Costantinopoli, nel 944, del Mandylion di Edessa, per interessamento dell’imperatore Romano I Lecapeno ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] molto precise e rigorose per la concessione dell'abito dicavaliere da parte delle otto lingue in cui l'ordine era dell'ordine disantoStefano creato dal granduca Cosimo I de' Medici nel 1562, coloro che avevano ottenuto diplomi di nobiltà dallo ...
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