Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di altri cavalli e gambe di altri uomini appiedati. Il cavallo del figlio di Cosroe scalcia per il colpo inferto alla gola del suo cavaliere certo tempo. Tempo di accordi e discussioni, di maggiorazioni di spesa, mentre la malta si asciugava. Sulla ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] semplicemente lisciata o coperta da uno strato di intonaco. Le malte sono per lo più a base di gesso o calce; per i tetti riportare invece le figure del cavaliere-falconiere e del suo attendente, rinvenute in un ambiente di Vineyard Tepe (Nishapur). ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] L. Carfagnini; per quello marchigiano, G. Rossi di Fermo, G. Del Bello e A. Tentoni di Montegiorgio. Fu insignito dell'onorificenza dicavaliere e commendatore della Corona d'Italia e di commendatore dell'Ordine di S. Gregorio Magno.
Morì a Monte San ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] un'altra tomba che ha come soggetto principale i pezzi di un'armatura italica (elmo, schinieri e corazza) eseguiti a solo contorno e una piccola figura laterale di un cavaliere con stendardo, del tipo caratteristico per altre pitture pestane già note ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] L. fu nominato cavaliere dell'Impero (ibid., p. 30): si tratta di Diana ed Endimione e di Venere e Adone ( opere di soggetto religioso di questi anni - tra cui si può citare la Madonna dei Dolori nella chiesa di S. Caterina a Malta, di cui ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] 'anno seguente si recò a Malta per approntare dei progetti relativi all'edificazione di una nuova città sul monte del titolo dicavaliere dell'Ordine di S. Stefano (Promis, p. 321).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] rupestre di Madara, nei pressi di Šumen, nella Bulgaria nordorientale: si tratta dell'immagine dicavaliere, evidentemente quella a grandi conci di pietra quadrata, allettati nella malta; essi, che possono raggiungere la lunghezza di m 1, risultano ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] i quattuorviri del municipio, del quale era patrono un cavaliere romano. Sotto la stessa dinastia S. insieme con grandi parallelogrammi lapidei messi insieme senza malta (con sbozzature marginali quelli di Monte de Cresia), imperfetta imitazione ...
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Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] terracotta attirano l'attenzione per il loro valore religioso. Uno di questi rilievi rappresenta un "cavaliere marino". Si tratta molto probabilmente di una divinità marina. Il tema del cavaliere è comunque ben noto nel mondo fenicio-punico; possono ...
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GÂNAGOBIE
J. Thirion
Località della Francia sudorientale (dip. Alpes-de-Haute-Provence), nota per il priorato che, donato intorno al 965 all'abbazia di Cluny, prosperò nel 12° e 13° secolo.Della chiesa [...] laterali indicano il senso generale di questa ricca iconografia: un cavaliere in armi trafigge una sorta di satiro, mentre un secondo, sulla maltadi fondo venne eseguita preliminarmente una sinopia, cui corrispondono strettamente le file di tessere ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...