(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Portogallo, Spagna, Italia, Malta; prevalentemente cattolici quelli di Ungheria e Repubblica Ceca; loro epicentro nella parte meridionale del bassopiano sarmatico. Qui, a cavaliere del margine meridionale dell’area della ceramica a cordicella, si era ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] a quattro anni. Il giorno di Pentecoste (27 maggio) del 1246 C. fu creato cavaliere e nell'agosto successivo, a L'ammiraglio aragonese Ruggiero di Lauria, dopo aver distrutto una flotta angioina che era partita per liberare Malta, incrociò davanti a ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] sormontata da una figura mobile dicavaliere che simboleggiava la città e i suoi governanti. Al di sopra di ciascuna delle porte della città pareti erano costruite con sottili lastre di calcare, allettate con spessa malta; le volte erano, in qualche ...
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BERGAMINI, Carlo
Mariano Gabriele
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 24 ott. 1888 da Paolo e da Agnese Costa Giani, entrò all'Accadernia navale di Livorno nel 1905, uscendone guardiamarina nel [...] per le quali gli fu conferita la decorazione dicavaliere dell'Ordine militare di Savoia e una seconda medaglia d'argento al di convogli in direzione di Tripoli e il 13-16 febbr. 1942, per contrastare il tentativo britannico di rifornire Malta ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] rassegne di vario genere in un altro periodico, Il Faro, e pubblicando in particolare un Elogio del cavaliere Vincenzo diretta agli esuli meridionali a Malta, a Genova e in Francia. Poi, con l'adesione al progetto di D. Manin e G. Pallavicino ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] a Malta, dove si sforzò per tre anni di mettere ordine nelle finanze dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme e di sedare di persone: maestro di casa, scalco, coppiere, cappellano, camerieri, staffieri, mulattiere, spenditore, credenziere, cavaliere ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] già abate e poi cavaliere dell'Ordine militare di S. Stefano in Toscana e membro della milanese Congregazione di carità, secondo il della polizia che nulla poté rilevare di compromettente. Passato poi a Malta, seppe dal foglio dell'isola degli ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] cavaliere gerosolimitano nel priorato di Capua e, a partire dal 20 marzo 1779, iniziò gli studi presso il Real convitto fernandiano alla Nunziatella, di del 1797 decise di lasciare il Regno. Con il pretesto di recarsi a Malta, ottenne il passaporto ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] macchinazione, e che il Colonna l'avesse mandato a Malta con la specifica intenzione di farlo eliminare, servendosi di un suo sicario non nuovo a tali imprese (fra' Flaminio di Napoli, cavaliere dell'Ordine, condannato a morte qualche tempo dopo per ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] mandato da Ferdinando I de' Medici a Napoli, Sicilia e Malta per partecipare la morte del granduca Francesco. Dall'ottobre 1595 al alla volontà agnatizia, il G. escogitò di lasciare a Francesco Maria, cavaliere gerosolimitano, e a Lorenzo un assegno ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...