L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , con le potenze cattoliche del Mediterraneo (il papa, Malta, il granduca di Toscana, ecc.) o dell'Europa orientale (l'Impero e cavaliere (dal 1773 anche procuratore di San Marco) "Retrona". Le più importanti "conquiste pacifiche" dell'età di ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] in compenso Giorgio venne nominato cavaliere ed insignito della prioria di Cipro, costituita da ben quattordici stesso 1530 Carlo infeudava Malta e Tripoli ai Giovanniti, mentre nell'aprile del '32 Solimano conduceva di persona un immenso esercito ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] di zolfo fuso. L'Efebo di Selinunte nel 1928 fu riempito completamente con malta cementizia e frammenti di terracotta aumentati dal carico del cavaliere. La completezza del quadro di conoscenza dello stato di conservazione del gruppo equestre ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di altri cavalli e gambe di altri uomini appiedati. Il cavallo del figlio di Cosroe scalcia per il colpo inferto alla gola del suo cavaliere certo tempo. Tempo di accordi e discussioni, di maggiorazioni di spesa, mentre la malta si asciugava. Sulla ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] stati rinvenuti i resti di un ḫān di pietra e malta, con entrata aggettante. Internamente su tre lati di una corte centrale si coronata da una figura dicavaliere probabilmente apotropaica. Nel complesso la cupola raggiungeva un'altezza di circa 40 m; ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] semplicemente lisciata o coperta da uno strato di intonaco. Le malte sono per lo più a base di gesso o calce; per i tetti riportare invece le figure del cavaliere-falconiere e del suo attendente, rinvenute in un ambiente di Vineyard Tepe (Nishapur). ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di altri osservatori politici contemporanei, quale, per esempio, l'anticastiano cavaliere de Corberon, che era incaricato d'affari di ). Il C. visitò anche Messina, Siracusa e poi Malta, prima di risalire a Napoli, per essere a Milano nel febbraio ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] un periodo di esilio a Malta (1837). Rientrato a Palermo proseguì l’attività nell’officina meccanica di famiglia riscuotendo montagna pistoiese e di Fornaci di Barga. Grazie a questa azione, nel 1942, ricevette la nomina a Cavaliere del lavoro.
L ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] rassegne di vario genere in un altro periodico, Il Faro, e pubblicando in particolare un Elogio del cavaliere Vincenzo diretta agli esuli meridionali a Malta, a Genova e in Francia. Poi, con l'adesione al progetto di D. Manin e G. Pallavicino ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (v. vol. I, p. 251 e S 1970, p. 33)
P. Pedersen; K. Jeppesen
Per quanto concerne la cinta di Α., i resti meglio conservati sono quelli della [...] di Marte. Si tratta principalmente di muri realizzati in pietra e malta, alcuni dei quali mostrano la presenza di occidentale dovevano essere collocati gruppi relativi a scene di caccia (tra cui il cavaliere persiano e il cavallo che, a quanto ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...