LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] (I falsi Demetrii, Firenze 1944), N.S. Leskov (Il viaggiatore incantato, Torino 1967), H. von Hofmannsthal (Il cavalieredellarosa, Firenze 1959).
Il panorama di riferimento del L. critico e traduttore è tutto ottocentesco; ciò, unitamente alle ...
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Saggista, scrittore, filosofo e linguista italiano (Alessandria 1932 - Milano 2016). Autorevole studioso di semiotica, scienza nella quale ha visto l'icona di un sapere interdisciplinare, è anche brillante [...] , fra i quali spicca Il nome dellarosa (1980), giallo filosofico di ambientazione medievale della Scuola superiore di studi umanistici della stessa università. Ha ricevuto numerose onorificenze (tra cui cavaliere di gran croce ordine al merito della ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di Eliane, 1999). Al fortunatissimo exploit de Il nome dellarosa U. Eco (n. 1932) ha fatto seguire le ulteriori della grande saga svolta nei romanzi Vanillepigen (1991, La ragazza della vaniglia), Den tolvte rytter (1993, Il dodicesimo cavaliere ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] di Honoré d'Urfè, marchese di Valromey e cavalieredella SS. Annunziata, nonché poeta in proprio e Studi in memoria di L. Russo, Pisa 1974, pp. 50 ss.; A. Asor Rosa, Il Seicento, in La letteratura ital. Storia e testi, a cura di C. Muscetta ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] che per le sue opere pedagogiche ottenne nel 1878 la nomina a cavalieredella Corona d'Italia e nel 1880 ricevette da A. Conti, La festa di Natale e Pipì lo scimmiottino color di rosa, quest'ultima confluita con altri racconti e memorie, tra cui ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] all’origine degli omicidi indagati da Guglielmo di Baskerville nel Nome dellarosa (1980) di Umberto Eco porta, trentacinque anni dopo, il nome solleva il Cavaliere di Coppe, al quale assomiglia, e poi prosegue narrando la vicenda dell’ingrato punito ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] cittadino come cultore del vernacolo, fu cavaliere e sindaco dell’Accademia del Portico della Stadera, con lo pseudonimo di Abuzio Arzura dellaRosa di Giulio Cesare Cortese, magari rimpolpato dalla concreta esperienza della vita campestre e delle ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] Vicenza e la dinastia piemontese. Nominato da Vittorio Emanuele II cavalieredella Corona d'Italia (ottobre 1869), il M. tornò IV, 2, L'età contemporanea, a cura di F. Barbieri - G. De Rosa, Vicenza 1993, pp. 4, 7-9, 14; U. Soragni, Architettura e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ecc. L’influenza della civiltà feudale-cavalleresca portò all’adozione di francesismi: cavaliere, torneo, giostra . A Napoli la pittura di paesaggio si rifà a esperienze locali (S. Rosa, D. Gargiulo) e all’olandese A. Pitloo; la scuola di Posillipo fu ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] (1899-1934), R. Glière (1875-1956), autore dei balletti I Commedianti (1931) e Il cavaliere di bronzo (1946), e J. Saporin (1887-1963), autore dell'opera teatrale I decabristi, capolavoro al quale Saporin lavorò per circa trent'anni (1920-53).
Fra ...
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sprone
spróne s. m. – Variante di sperone1, com. in senso proprio: sproni a rotella, a punta; Guarda come esta fiera è fatta fella Per non esser corretta da li sproni (Dante); molto meno com. nei sign. estens.: gli sproni del gallo, dei petali...