MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] per l'architettura.
Nel 1842 il M. sposò Maria Rosa Riva dalla quale ebbe un figlio, Augusto, che, di interpretarne correttamente gli elementi antichi, ricevette il titolo di cavalieredell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, conferitogli l'11 ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] di tutta la produzione del B. è il Nuovo esame delle sorgenti della privata e pubblica ricchezza, scritta intorno al 1810, ma 1800, Processi, busta 8; L. Bosellini, Elogio del conte cavaliere L. Valdrighi, Modena 1863 (con notizie biografiche sul B.); ...
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Mastrocinque, Camillo
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Roma l'11 maggio 1901 e morto ivi il 23 aprile 1969. Abile artigiano dalle sicure capacità tecniche, con sessanta film circa realizzati [...] , e con il garbato Validità giorni dieci dello stesso anno, ispirato alla serie giallo-rosa di The thin man. Con i film all'insegna del consueto eclettismo, alternando il film musicale (Il cavaliere del sogno ‒ Gaetano Donizetti, 1947) al remake di ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Cosroe scalcia per il colpo inferto alla gola del suo cavaliere, che si riversa morente.
Si combatte con indosso sia un angelo indica, invitandoci a seguirlo, il gesto della Vergine che offre la rosa al Bambino.
Tutto intorno è uno spazio romano. ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] avendo ottenuto, il 2 di quel mese, un posto di "cavaliere cappellano" a S. Stefano dei Cavalieri, che tenne fino alla d'accordo l'arciduca, il C. invitò Rosa e Ricciardi ad assistervi.
La trasgressione della licenza papale rischiò di costar cara al C ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] Alberto, che era stato creato cavaliere del lavoro nel 1924, la guida della Cosulich Società triestina di navigazione era 1934, a cura di G. Toniolo. Milano 1978, ed a L. De Rosa, La crisi economica del 1929, Firenze 1979, si aggiunga, notevole e di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Filippo Guantiero, cui Niccolò d'Este conferì le insegne di cavaliere; nel giugno in onore di Ziliolo Zilioli che tornava da Canberra 1984, pp. 269-308; L. Gualdo Rosa, La fede nella "paideia": aspetti della fortuna europea di Isocrate nei secc. XV e ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] (1613-14 circa: Parma, Galleria nazionale) dipinto per Pier Maria Dalla Rosa (Bertini, pp. 118 s.; Schleier, 2002, p. 110 n. Un pagamento della contabilità del cardinale Carlo de' Medici del 17 ag. 1633 per 150 scudi al "cavaliere Giovanni Lanfranco" ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] anni armato cavaliere dall'imperatore Federico III Alessandro VI, dal quale riceve in dono la rosa d'oro, è evidente che colla sua itinerario d'Isabella d'Este attraverso la Marca…, in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per le… Marche, n.s., ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] . Bonghi, Diario, in Colloqui col Manzoni, a cura di G. Titta Rosa, Milano 1954, pp. 328 s.) e aggredito dal Porta ("a panscia pazzia del cavaliere, con la quale si allude all'irrazionalità dei governi reazionari dell'Europa postrivoluzionaria), ...
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sprone
spróne s. m. – Variante di sperone1, com. in senso proprio: sproni a rotella, a punta; Guarda come esta fiera è fatta fella Per non esser corretta da li sproni (Dante); molto meno com. nei sign. estens.: gli sproni del gallo, dei petali...