LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] lavori citati, il L. compose le musiche per le seguenti operette: La città rosa, in collab. con Ranzato (libretto del L. e di C. Ravasio; musiche di Lehár; Milano, 30 dic. 1926); Cavalieredella luna (da Fremdenführer di Ziehrer); Fanfan la Tulipe ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] di rimanere e prestò giuramento al restaurato regime borbonico. Ottenuta la naturalizzazione francese, perse la croce di cavalieredell'Ordine della Riunione conferitagli nel marzo 1813 da Napoleone, ma ebbe in cambio, nel maggio 1818, la nomina a ...
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OLIVERIO, Gaspare
Irene Calloud
OLIVERIO, Gaspare. – Nacque il 5 ottobre 1887 a San Giovanni in Fiore (Cosenza) da Francesco Antonio e da Maria Felice Romei.
Compì studi umanistici all’Università di [...] dell’Accademia dei Lincei (dall’agosto 1947) e dell’Istituto germanico, membro del Consiglio direttivo della Società Atene e Roma, cavalieredella Corona d’Italia e Grand’ufficiale della La Rosa, Rovereto 1994, pp. 83 s.; V. La Rosa, All’ombra dell’ ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] insignito dell'Ordine della Corona ferrea e nel 1809 ottenne le insegne di cavalieredella Legion s., 320, 333, 344-350; G. Canevazzi, Un modenese esule del '31: Cesare Rosa, Modena 1910, pp. 19 s.; B. Nardi, Il dittatore di Modena Biagio Nardi e ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] decorazione, nel 1714, di alcune cappelle della distrutta chiesa di S. Maria dellaRosa: con la collaborazione di S. Figatelli (1983-1984), pp. 233, 236, 240 s.; C. Toschi Cavaliere, in Ferrara. I luoghi del tempo. Chiese e conventi, Ferrara 1989 ...
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OEHL, Eusebio
Maria Carla Garbarino
OEHL, Eusebio. – Nacque a Lodi, il 5 dicembre 1827, da Giuseppe Antonio, di origine ungherese, professore nel locale liceo, e dalla lodigiana Rosa Oldrini.
Dopo aver [...] Solera. Fu preside della facoltà medica dell’Università di Pavia, membro dell’Accademia dei Lincei, dell’Accademia Medica di Torino, dell’Accademia Reale di medicina di Bruxelles e dell’Istituto lombardo di Milano. Fu cavalieredella Legione d’onore ...
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PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] prima giovinezza. Nel 1338 sposò Samaritana, figlia di Obizzo dellaRosa, signore di Sassuolo (Sommari, 142, p. 168). per farsi addobbare cavaliere dal prestigioso ospite nella chiesa di S. Domenico. Ai destini della propria famiglia Giacomo diede ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] scalinate della basilica di S. Pietro, il 16 ottobre, per ordine di Urbano, creò tra gli altri il B. cavaliere "a d'Este gli affidò il compito di portar guerra a Francesco dellaRosa, signore di Sassuolo, uno dei castellani più riottosi al dominio ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] della Sicilia. Come conseguenza del trattato di pace con l'Ungheria, la compagnia di ventura del cavaliere quale G. ricevette la famosa rosa d'oro. Inoltre, i conflitti tra Francesco Del Balzo, che a causa della mancanza di eredi del matrimonio tra ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] nel duomo il 24 dal papa, il quale donò ad E. la rosa d'oro, lo stocco ed il cappello.
Fu particolare riguardo per la di cavaliere-gentiluomo ché le "fatiche", i "travagli", i "fatti egregi" sono tutti inscrivibili nella categoria dell'"honesto" ...
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sprone
spróne s. m. – Variante di sperone1, com. in senso proprio: sproni a rotella, a punta; Guarda come esta fiera è fatta fella Per non esser corretta da li sproni (Dante); molto meno com. nei sign. estens.: gli sproni del gallo, dei petali...