GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] quella giornata - impreziosita dal dono pontificio dellarosa d'oro - ci è conservato da Vicenza 1983, pp. 410 s.; G. Lucchetta, Viaggiatori, geografi e racconti di viaggio dell'età barocca, ibid., 2, ibid. 1984, p. 220; Il serenissimo doge, a ...
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MORONI, Giovan Battista
Alessandro De Lillo
– Nacque ad Albino, in Val Seriana, tra il 1521 e il 1524, primogenito di Francesco di Moretto e di Maddalena di Vitale Brigati. Dal matrimonio nacquero altri [...] Girolamo Grumelli, conosciuto come Il cavaliere in rosa (Bergamo, collezione Moroni).
Nondimeno B. M. Itinerari bergamaschi, a cura di P. Della Lucia, Cinisello Balsamo 2004; G.B. M.: il cavaliere in nero. L’immagine del gentiluomo nel Cinquecento ( ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] su libretto di J. Ferretti, intitolato la Festa dellarosa ossia Enrichetta di Baienfeld, furappresentato con successo, nonostante napoletani diretta da G. Bassi); Le nozze disturbate ossia Il cavaliere d'amore (Napoli, teatro S. Carlino, 1790; Milano ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] lo stesso F. aveva ottenuto dignità e onori confacenti al suo nuovo ruolo politico: il titolo di cavaliere, conferitogli dall'imperatore Federico III, e l'omaggio dellaRosa d'oro, concessagli da papa Nicolò V.
Il mutamento di regime attuato l'8 sett ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] e di Rosa Sella (tra loro cugini), dopo aver frequentato il ginnasio era stato iscritto al corso di filosofia del Collegio reale di Biella (addetto al gabinetto fotografico di Napoleone III e cavalieredella Legion d’onore), questo suo lavoro era un’ ...
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MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] , dopo una lunga malattia, si spense a Genova anche la moglie Rosa. Nel 1964 conobbe la collega Emma Marini, che sposò lo stesso anno un figlio della vecchia Europa, impietoso ritratto della società letteraria italiana a cavalieredella seconda guerra ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] della Società geografica italiana, nominato cavalieredella Corona d'Italia ed incaricato dall'amministrazione comunale dell'insegnamento della quanto a numero di specie e venne studiata da D. Rosa (per gli Oligocheti terrestri), R. Blanchard (per gli ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] de la Ville de Vérone", era stato nominato cavalieredella Corona di Ferro.
Gli anni della dominazione napoleonica (1806-14) videro il G. , volta a contestare il progetto di Saverio Dalla Rosa per piazza Bra; nell'occasione, egli formulava una ...
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VINCI, Felice
Manfredi Alberti
VINCI, Felice. – Nacque a Palermo il 20 novembre 1890 da Giuseppe, di professione avvocato, e da Giovanna Vinci.
Ricevette la sua prima formazione nella città natale, [...] Vinci aveva ricevuto l’onorificenza di cavalieredella Corona d’Italia. Fu corrispondente dell’Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, membro dell’Accademia delle scienze di Bologna, della Commissione economica dell’Istituto per gli studi di ...
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MONZA, Carlo, detto il Monzino
Andrea Garavaglia
MONZA (Monsa, Monzia), Carlo, detto il Monzino. – Nacque a Milano attorno al 1735, datazione congetturale, basata sul primo lavoro datato, l’Olimpiade [...] il 1761 e il 1773 fu maestro di cappella in S. Babila, S. Maria dellaRosa, S. Maria Segreta, S. Nazaro degli Apostoli e S. Calimero (Riva, 2010 1770) il compositore è spesso definito nei libretti «cavaliere», ma se ne ignora l’ordine.
Nell’estate ...
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sprone
spróne s. m. – Variante di sperone1, com. in senso proprio: sproni a rotella, a punta; Guarda come esta fiera è fatta fella Per non esser corretta da li sproni (Dante); molto meno com. nei sign. estens.: gli sproni del gallo, dei petali...