GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] detta del gallo; poi le dramme del tipo dellarosa di Rhoda, donde la rosa, degenerata, diventa la croce, accantonata da diversi etnici. I principali tipi sono: la testa umana, il cavallo, il cavaliere, la biga; poi il cinghiale, il leone, il toro, il ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Medicina de pecat, 1300). Il Lull è l'errante cavaliere di Dio; ma il cavalieredella patria catalana, che a honor e a laus del Baldirona, La sala d'espera) e al dramma moderno (Maria Rosa, 1894), creando i tipi rusticani catalani in La boja (1890), ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] che più di frequente esse stesse hanno scelto e che è sempre un cavaliere famoso e talvolta un conte, un duca, o un re, ha capitani stranieri, l'Acuto (morto nel 1394); una Compagnia dellaRosa combatte in Romagna, ín Toscana e nel Regno fino al ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] Gl'inizî della C. risalgono al 1534, anno in cui lo hidalgo spagnolo, mutato ormai in cavalieredella Vergine e , Parigi 1864; E. Rosa, I gesuiti dalle origini ai nostri giorni, Roma 1930; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] sul Pordoi, poi a 2 km dal passo Sella raggiunge e stacca la maglia rosa. Sul passo ha 1′25″ su Koblet e Fornara, ma Koblet ha l di scalate José María Jiménez, 32 anni, un cavalieredelle montagne, il moschettiere coraggioso che gli aveva sbarrato la ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] e portò l'alpinismo al confine estremo dell'eroismo ascetico: fu il 'cavalieredella montagna' che, disprezzando ogni forma di che aveva già all'attivo le scalate di Gran Paradiso, Cervino e Rosa, nel 1922 sarebbe diventato papa con il nome di Pio XI. ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] alle direzioni dellarosa dei venti, impiegate come linee di riferimento fondamentali per il calcolo delle distanze itinerarie. Augusto Cesare, ut describeretur huniversus orbis", a destra un cavaliere con un levriero e un aiutante, con la scritta ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] di Honoré d'Urfè, marchese di Valromey e cavalieredella SS. Annunziata, nonché poeta in proprio e Studi in memoria di L. Russo, Pisa 1974, pp. 50 ss.; A. Asor Rosa, Il Seicento, in La letteratura ital. Storia e testi, a cura di C. Muscetta ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] monastero della Pace di Firenze, col quale G. trascorse le ore di studio nel casino detto "Il Cavaliere", Benedetto XIII dal quale, nel 1727, le fu conferita l'ambita onorificenza dellaRosa d'oro. A questa cerimonia, che si svolse a Firenze in ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] 93; Lo Duca 2003: 197):
(1) Il castello dell’innominato era a cavaliere a una valle angusta e uggiosa, sulla cima d’un e famigli riportando il cavallo per il morso (Umberto Eco, Il nome dellarosa, Milano, Bompiani, 1980, p. 31)
(3) Ruppemi l’alto ...
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sprone
spróne s. m. – Variante di sperone1, com. in senso proprio: sproni a rotella, a punta; Guarda come esta fiera è fatta fella Per non esser corretta da li sproni (Dante); molto meno com. nei sign. estens.: gli sproni del gallo, dei petali...