Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] ad Haghia Triada (Creta), in Athenaeum, LXXXI, 1993, pp. 5-12; V. La Rosa, art. cit., p. 540, tav. vi, 3; A. L. D'Agata, prodotte con la tecnica della doppia matrice (tori, elefanti con mahut, cavalli e figurine di cavaliere, ecc.). La novità ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] essenziale per la salvaguardia della Repubblica. "Costoro [scriveva giusto nel 1656 il cavaliere de la Haye, in traduzione italiana in Le origini dell'Europa moderna. Rivoluzione e continuità, a cura di Mario Rosa, che vi ha premesso un'ampia ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] adombra significati di eternità, l'edera di Dioniso, la rosa, il lauro e la palma, piante della vittoria e del trionfo eterno sulla morte, il melograno campione contro il male e precursore della figura del santo cavaliere che uccide il drago o altre ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] contratto con Venezia con moneta unicamente simbolica (nel 1759 la rosa d'oro, un omaggio riservato alle regine; nel 1761 e evidente che la Repubblica fu ribattezzata dagli avversari dell'influente cavaliere (dal 1773 anche procuratore di San Marco ...
Leggi Tutto
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] cavaliere di Santa Francesca nonché per generale di fanteria dell'imperatore d'Austria, ed era stato avvocato criminale all'epoca della nel Veneto nell'età napoleonica, a cura di Gabriele De Rosa-Filiberto Agostini, Roma-Bari 1990, pp. 69-87; Silvio ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] cavaliere, centauri, gorgoni, ecc. Lo stile rispecchia fedelmente il passaggio dai modi dedalico-peloponnesiaci della 1989-1990, pp. 651-667; H. Blanck, Ritrovamenti dal ed. Ninfeo Rosa di Falerii Veteres, in La civiltà dei Falisci..., cit., pp. 223- ...
Leggi Tutto
GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] accenti nella pittura macedone, dall'aereo cavaliere al galoppo (oggi perduto) della Tomba Kinch di Naussa, al contenuta nei quattro della tradizione classica (bianco, giallo, rosso, nero) con le relative mescolanze (bruno, rosa). Anche gli altri ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] ci attornia è tinto a color di rosa, la nostra prima giovinezza, quella verace età dell'oro che pur tocca a ciascuno, da Verona all'Albrizzi il 17 giugno 1806 «che ho riveduto il Cavaliere, il quale mi lesse l'Odissea, bellissima tra le sue belle cose ...
Leggi Tutto
Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] sociale: le unioni operaie e rurali, sorte a cavaliere dei due secoli su impulso del verbo democratico- cattolico, che raccomanda l'uso a proprio favore delle avversate "libertà liberali" (G. De Rosa, Il movimento cattolico, p. 68; L. Nardo ...
Leggi Tutto
Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] e privato, in Storia dell'Ansaldo, 5, Dal crollo alla ricostruzione. 1919-1929, a cura di Gabriele De Rosa, Roma-Bari 1998, pp Cannes, "Il Gazzettino", 1° settembre 1949; Sandro Meccoli, Cavaliere abbrunato, ibid., 31 agosto 1989; Id., Capitalismo… a ...
Leggi Tutto
sprone
spróne s. m. – Variante di sperone1, com. in senso proprio: sproni a rotella, a punta; Guarda come esta fiera è fatta fella Per non esser corretta da li sproni (Dante); molto meno com. nei sign. estens.: gli sproni del gallo, dei petali...