FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] poco dopo, mentre si trovava a Capua, lo creò cavalieredell'Ordine della stola e gli concesse le insegne gentilizie; anche in VI,Milano 1964, pp. 849-853; F. Arnaldi-L. Gualdo Rosa-L. Monti Sabia, Poeti latini del Quattrocento, Milano-Napoli 1964, ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] /sipai < hindī sipāhī «cavaliere», prestito dal pers.; cobir bor , in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 15 voll., vol. 5° 108-123.
Miller, James I. (1974), Roma e la via delle spezie. Dal 29 a.C. al 641 d.C., Torino, ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] : il poeta sfida il gelo per vedere l'amata (47), ma la rosa rivela le sue spine (56) anche se l'innamorato non può cessare d che dona vittoria e dona ardire al cavaliere armato"; proclamando, così, il primato della corte di Artù su quella di Carlo ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] trionfo di Giulio Cesare; il papa lo creò gonfaloniere della Chiesa e gli dette la rosa d'oro. Il potere del B. a Imola suo signore, Giangiordano, era, al pari del B., un cavalieredell'Ordine francese di S. Michele le cui regole imponevano ai membri ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] della città nel 1271, Carlo d'Angiò ottenne la designazione di una rosa di otto candidati alla podestaria e del capitano della tra due angeli, mentre sullo spiovente anteriore campeggia un cavaliere con il falcone tra alberi con lo stemma degli Scotti ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] .
Chierico e cavaliere gerosolimitano, F., Margherita di Savoia duchessa di Mantova, in Atti e mem. della R. Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., XIV-XVI Livornoe Pisa, Pisa 1980, p. 539; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali, in Letteratura ital. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] eruditi da lui composti nell’ultimo quarto della sua vita ci si rende conto Roma antica per reinterpretare la figura del cavaliere alla stregua di una forma particolare ( in preparazione).
Bibliografia
D. De Rosa, Coluccio Salutati: il cancelliere e ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] rosa e un'invetriatura a lustro verde. I prodotti più elaborati sono gli acquamanili e le c.d. brocche a cavaliere of the Cavaliere Cipriano Piccolpasso, 2 voll., London 1980; G. Berti, L. Tongiorgi, I bacini ceramici medievali delle chiese di Pisa ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] come "sconcia cosa" la progettata nomina a cavaliere di un ecclesiastico, Sigillo (lettera a Leprotti s., 234, 238; M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di G. Lami nelle "Novelle letterarie", in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] "rivolta delle carrozze", a cui seguirono arresti e per cui fu insignito della croce di cavaliere, lo 1963, ad Indicem; L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi economica del 1888-1894. Tramonto e fine della gestione Giusso, in Rassegna economica, ...
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sprone
spróne s. m. – Variante di sperone1, com. in senso proprio: sproni a rotella, a punta; Guarda come esta fiera è fatta fella Per non esser corretta da li sproni (Dante); molto meno com. nei sign. estens.: gli sproni del gallo, dei petali...