LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] (1892), p. 238; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, I-II, Paris 1896, ad ind.; M. de Boüard, Les origines des guerres d'Italie.La France et l'Italie au temps du grand schisme d'Occident, Paris 1936, pp. 33, 44, 95, 108, 110, 117, 130 ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] gentiluomo di camera, ottenendo poi nel 1695 il brevetto di cavaliere di gran croce. Di fatto, il suo esordio nell' Austria mantenesse un piede in Italia: ché la Spagna - si giustificava - "veut en faveur de D. Carlos une superiorité decisive établie ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] in Germania, Pallavicino nel novembre 1587 venne fatto cavaliere. L’anno successivo partecipò alla campagna contro l’ di opere d’arte all’estero, Pallavicino era espressione di una cultura cosmopolita e, se di preferenza scriveva in italiano e, ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] di Novara: fu insignito il 3 dic. 1821 della croce di cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro "per l'illimitato fedele attaccamento al da Dio e dalla morale" - scriveva a d'Ondes il 6 agosto - l'Italia avrebbe diviso "la sorte degli Stati dell'America ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] Venezia con il titolo di cavaliere conferitogli dall'imperatore, nel 1556 il D. ricoprì la carica di , 374; P. Paschini, Come fu cardinale M. A. D. detto l'Amulio, in Riv. di storia d. Chiesa in Italia, XI (1957), pp. 393-406; Id., Tre illustri ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] socialista, prendeva piede un accordo politico d'avanguardia nell'Italia postunitaria, sancito dal notaio A. Gastaldis del giorno di S. Marco, e quelle di nazionalisti e irredentisti.
Cavaliere di gran croce (1910) e di molti altri ordini, il G ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] ampio giro di colloqui in Italia, persondare le vere intenzioni casa a Firenze; fatto cavaliere, ottenne anche il privilegio I del Carretto marchese del Finale e la Repubblica di Genova, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, LXVI (1937), pp. 9, 11 ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] c. 22v; 3782: G. Priuli, Li pretiosi frutti del Maggior Consiglio, II, cc. 187v-188v; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo - A. Sagredo, in Arch. stor. italiano, s. 1, 1843-44, t. 7, parti 1ª e 2ª, pp. 262, 424, 510 ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] ora dove nel suo porre il piede in Italia potesse" e ribatté che "dalla guerra che per acclamazione la proposta del cavaliere Alvise Mocenigo di ordinare ferimento e la cattura del condottiero Bartolomeo d'Alviano, paralizzò gli entusiasmi: lo stesso ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] lì a poco gli consentì di conservare il titolo di cavaliere.
Al 30 luglio 1382 risale il suo primo incarico come ambasciatore a Luigi (I) d'Angiò, figlio di Giovanni II re di Francia, sceso in Italia con un esercito per rivendicare la successione ...
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cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...