FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] suoi lavori (dal 1753) nella Storia letteraria d'Italia e negli Annali letterari d'Italia del gesuita F.A. Zaccaria; dal 1757 in seguito); l'Elogio del Cavalieri e l'Elogio del cavaliere Isacco Newton, pubblicati entrambi a Milano nel 1778 e riediti ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] che fu pari a quella di "qualsivoglia gran cavaliere". Maestri e precettori ecclesiastici e secolari privati prima , quando i fogli delle Novelle e i tomi degli Scrittori d'Italia, opera incompiuta del Mazzuchelli, viaggiavano da Brescia a Firenze e ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] amici - e in molte città d'Italia.
Nella presentazione dell'opera il G. ne indicò lo scopo nel ben pensare e nel cercare, con il solo lume della ragione, la verità intorno alle materie necessarie a un principe e a un cavaliere, vale a dire politica ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] stata confutata da uno dei più famosi peripatetici d'Italia, Agostino Nifo, in un opuscolo del 1519, fanciulle povere e per questo il 15 marzo 1562 il doge Girolamo Priuli lo creò cavaliere di S. Marco.
Il 21 giugno di quell'anno il G., in qualità ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] che avrebbe fatto il possibile per mantenere la pace d'Italia e che avrebbe soccorso lo Stato pontificio; chiedeva però trattative con il cavaliere di S. Giorgio, come veniva chiamato Giacomo III, pretendente al trono d'Inghilterra, riconosciuto ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] a dedicarsi ad opere di carità e di assistenza sociale. Venne nominato cavaliere da Pio IX e commendatore dell'Ordine Piano da Leone XIII.
Il L'Osservatore romano, 5 ag. 1919 e ne L'Avvenire d'Italia, 5 ag. 1919. A questi si aggiungano i seguenti ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Paolo, figlio del defunto fratello del C. Pietro Sciarra, cavaliere e senatore.
Alla fine del 1365 il C. fu Rienzo, Epistolario, a cura di A. Gabrielli, Roma 1990, in Fonti perla storia d'Italia, VI, pp. 84, 86; S. Antonino, Chronaca, a cura di P. ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] attribuzioni del Ministero pel culto del Regno d'Italia, evidenziava l'oscillazione del ministero tra genn. 1812, giunto al vertice della carriera, Napoleone I lo fece cavaliere della Corona.
Cessate dal 1° ag. 1814 le funzioni del ministero del ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] della inoculazione del vaiolo. Se il titolo di cavaliere e gran cancelliere dell'Ordine di S. ., 67, 83, 293; G. Giarrizzo, La Sicilia dal '500 all'Unità, in Storia d'Italia (UTET), XVI, Torino 1989, pp. 470-515; P. Collura, Il giansenismo e i ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] minacciava Siena e Firenze con le sue truppe e si temeva per il concilio, egli, "come suo più confidato del collegio d'Italia" (Rinaldo degli Albizzi), fu inviato presso il re, ma non riuscì a fermarlo.
Tornò in tempo per sottoscrivere il 5 giugno ...
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cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...