GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] borbonica nel periodo di maggior splendore di quello Stato ("l'Atene d'Italia" di G. du Tillot): venne nominato gentiluomo di camera con esercizio dell'infante don Ferdinando, cavaliere dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio e, nel 1783, colonnello ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] Torino nel 1789, lo defini "il più colto e gentile Cavaliere del paese, incline al partito dei Novatori, di somma autorita 1782 al febbraio 1794); F. A. Zaccaria, Storia letteraria d'Italia, II, Venezia 1750, p. 446; Novelle letterarie pubblicate in ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] Aretino si rivolse a lui per cercare di ottenere il titolo di cavaliere e una rendita di 80 scudi l'anno (lettera del F. 87, 92; II, pp. 291, 294; A. Altamura, Umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 139-141, 156; P. A. De Lisio, Gli ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] presentate le debite prove di nobiltà, fu accolto come cavaliere di giustizia e servì sulle galee dell'Ordine nelle ); B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, IV, Napoli 1875, pp. 102-108; B. Croce, Il ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] etrusca nei tre tomi delle Origini italiche o siano Memorie istorico-etrusche sopra l'antichissimo regno d'Italia, e sopra i di lei postuma a Roma (1785-87) con dedica al nipote, il cavaliere Paolo Buonamici, che il G. aveva chiesto e ottenuto dal ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] il sistema amministrativo napoleonico. Contestualmente all’entrata ufficiale delle province venete all’interno del Regno d’Italia il 1° maggio 1806 fu nominato cavaliere dell’ordine della Corona di ferro, e il 13 agosto fu promosso all’interno del ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] con una supplica al ministro della Pubblica Istruzione del regno d'Italia in data 4 nov. 1861).
Ancora sull'esempio e s.; Catalogo dei libri, codici e manoscritti appartenuti al filologo cavaliere abate G. M., Firenze 1877; O. Tescari, Lettere inedite ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] a capitano della guardia nazionale e nel 1862 il titolo di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Già nello stesso il progetto della perequazione dell'imposta fondiaria nel Regno d'Italia, e nello stesso anno fu presidente della Società ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] nominato prosegretario per la statistica al ministero dell'Interno del Regno d'Italia. Grazie a tale incarico, mantenuto sino al 1814, il G accettate integralmente.
Nel 1859, oltre alla nomina di cavaliere dell'Ordine di S. Maurizio e Lazzaro, ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] d'Aquileia Miraculum laudabile nel Nostrum parentem maximurn, entrato a far parte del breviario Ambrosiano. In questi anni fu nominato cavaliere gerosolimitano e cavaliere Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, III, pp. 194, 197; ...
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cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...