CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] orientale archeologica di Germania dal 1º ott. 1847, cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (19 dic R. Moscati, Roma 1974, e VI, Le scritt. del minist. d. Affari Esteri del Regno d'Italia. Dal 1861 al 1887, a cura di R. Moscati, ibid. 1953 ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] lo presentano concordemente come un modello di giovane cavaliere: di aspetto e di indole eccellente, della città di Roma, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia, V, Roma 1890, p. 52; Sigismondo de' Conti da Foligno, Le storie ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] avuto le insegne di cavaliere dei ss. Maurizio e Lazzaro) ebbe l'incarico di commissario italiano all'Esposizione internazionale di Firenze 1871, pp. 154-156; M. Puccioni, Lunità d'Italia nel pensiero e nell'azione del barone B. Ricasoli, Firenze ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] Ma, mentre a Moriano l'imperatore lo faceva cavaliere, insieme con il nipote Gherardo, col marchese Upezzino di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, IC,pp.158-97; R. Roncioni, Delle famiglie pisane, a cura di F. ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] D. uscì perdente. Il re dovette chiamare a sostituirlo il cavaliere Alvaro Ruffo, inetto e servile ambasciatore a Vienna. Il D 171; e i numerosi studi di G. Nuzzo, Austria e governi d'Italia nel 1794, Roma 1940, ad Indicem; Id., La monarchia delle Due ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] eletto. Ma nella seduta del 20 nov. 1863 l'elezione venne annullata dalla Camera per irregolarità.
Nominato cavaliere ufficiale della Corona d'Italia, il G. continuò a insegnare sino all'anno accademico 1893-94, quando fu collocato a riposo. Già ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] venne concesso da Enrico VIII il titolo di cavaliere e una rendita vitalizia di 200 corone d'oro: la patente relativa è del 16 ag , I-II, Paris 1969-1973, passim;F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1973, ad Indicem ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] in S. Ambrogio per il 6 gennaio e lo nominò cavaliere. La contropartita fu per il C. forse più dura del a cura di C. Cipolla, Roma 1908-1914, in Fonti per la storia d'Italia, XLII, 1-2, ad Indicem; Liber grossus antiquus Comunis Regii. Liber Pax ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] del cardinale Latino il D. compare in una quadruplice veste: come cavaliere "aureato" della Strinati, Cronichetta, Firenze 1753, pp. 116 s.; P. Pieri, Cronica delle cose d'Italia dall'anno 1080 all'anno 1305, Roma 1755, p. 68; G. Villani, Cronica ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] dedicato al G., indicato con i titoli di dottore e cavaliere aurato.
Il G. studiò giurisprudenza a Perugia. Negli annali città di Roma, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], V, Roma 1890, pp. 94, 230; Pietro Angiolo di ...
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cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...