Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] al modello di Roma, quanto alla vicenda moderna delle città d’Italia, e fra di queste della potenza (parola chiave!) rivendicata dalla stessa patria: «Prestami il tuo dovere di cavaliere, o altrimenti spogliati di queste false insegne della milizia ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] l'aprile del 1581. Una seconda missione affidata al cavaliere L. Cellini aveva per scopo di ottenere l'adesione Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 336-52; P. Prodi, Il ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] bastava a dar luogo al servizio di almeno un cavaliere oppure dava luogo alla prestazione di più frazioni di anche all'imperatore e al papa, mentre in Lombardia ‒ ossia nel resto d'Italia ‒ si parla col voi anche a una gallina o a una cosa inanimata ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] = ILS 722 = 5537, incisa nel periodo 317-337 d.C., ricorda un cavaliere «tribuno del mercato della carne di maiale e delle tre legno imbiancate, o su teli di lino, in tutte le città d’Italia la legge, che fermi le mani dei genitori dal parricidio e ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] loro concorrenti sotto la supervisione di Giuseppe Cesari detto Cavaliered’Arpino (1568-1640). Sulla parete est: ingresso trionfale , nell’ufficio del Primo Consigliere presso l’ambasciata d’Italia a Berlino, ivi fungendo da gigantesco fiore all’ ...
Leggi Tutto
Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] a Siena, 20 soldi pisani per ogni focolare di cavaliere e 10 per ogni focolare di armato a piedi; si era deciso di inviare i Minori per il mondo cristiano e fuori d'Italia. Francesco si stava recando in Francia, ma Ugolino lo dissuase dal viaggio, ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] vestire e procedere o in tutte le sue azioni da cavaliere" e con il tenere "continuamente appresso di sè molti soldati . 69-294; R. Caggese, Firenze dalla decadenza di Roma al Risorg. d'Italia, Firenze 1912-13, III, pp. 50-124; A. Panella, Storia di ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] morale propri della borghesia tedesca dei decenni a cavaliere dei secc. XVIII e XIX.
Negli stessi anni "perciò i rimatori del tempo, ancorché parecchi sieno d'altra parte d'Italia, furono detti siciliani" (Storia della letteratura italiana, ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Note
1 Cfr. L. Caracciolo, L’Italia alla ricerca di se stessa, in Storia d’Italia, VI, L’Italia contemporanea. Dal 1963 a oggi, a sconfitta del 1996 i rapporti fra il leader Fini e il Cavaliere di Arcore si raffreddano e l’ex delfino di Giorgio ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] consigliere d'amministrazione della Aquila Raffinerie di petrolio di Trieste, e vicepresidente della triestina Società di sicurtà armatori. Nel 1952 era stato creato cavaliere del lavoro.
Giuseppe (morto nel 1960) dopo la costituzione della Italia ne ...
Leggi Tutto
cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...