ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] IV, da cui sarebbe stato anche creato conte e cavaliere; il Gloria ritiene che la carica di consigliere imperiale foroliviensium...,Forolivii 1726, pp. 168-177; G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia..., I, 2, Brescia 1753, pp. 1139-1141; E. A. T ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] che avrebbe fatto il possibile per mantenere la pace d'Italia e che avrebbe soccorso lo Stato pontificio; chiedeva però trattative con il cavaliere di S. Giorgio, come veniva chiamato Giacomo III, pretendente al trono d'Inghilterra, riconosciuto ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] minacciava Siena e Firenze con le sue truppe e si temeva per il concilio, egli, "come suo più confidato del collegio d'Italia" (Rinaldo degli Albizzi), fu inviato presso il re, ma non riuscì a fermarlo.
Tornò in tempo per sottoscrivere il 5 giugno ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] un discendente di quel Galeotto dei Normandi che, "cavaliere della libertà", nel 1409 era stato giustiziato dalla Infessura scribasenato, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], V, Roma 1890; O. Tommasini, Il Diario di S ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] fratelli Marco, giurista e conte, Luca pure giurista e cavaliere e Galeotto, commerciante a Ivrea; sposò una certa Beatrixina: suddetto Duca fosse obbligato in virtù de capitoli della Lega d'Italia agiutare il Re di Napoli contro il Turco", che reca ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] il G. ebbe a Rimini titolo e insegne di cavaliere da Francesco (I) Gonzaga, genero del defunto Galeotto Malatesta V (1985), pp. 167, 171; A. Samaritani, Una diocesi d'Italia: Ferrara nel cinquantennio in cui sorse l'Università (1348-1399), Ferrara ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] dell’autore.
Nel 1533 un diploma imperiale lo dichiarò «cavaliere di Cesare», offrendo prova (come frutto della sua presenza 1718, p. 365; G. Volpi, Istoria dei Visconti e delle cose d’Italia avvenute sotto di essi, II, Napoli 1748, pp. 32-34; G. ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] per il conferimento del titolo e delle insegne di cavaliere e di dottore. Il fatto, abbastanza insolito, che 2001, pp. 160 s.; C. Ghirardacci, Historia dei vari successi d'Italia e particolarmente della città di Bologna, II, Bologna 1669, ad indicem ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] soddisfatto di questa legazione da ricompensarlo nominando cavaliere suo fratello Giovanni.
La tranquillità nel Regno Roma 1997, ad Ind.; M.A. Salvi, Delle istorie di Pistoia e fazioni d'Italia, II, Pistoia 1657, pp. 405 ss.; F.A. Vitale, Mem. istor. ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] dell'11 nov. 1922 pubblicata con grande evidenza su Il Popolo d'Italia (15 nov. 1922), colse l'occasione per fornire il suo insignito con regio decreto del 31 dic. 1925 dell'onorificenza di cavaliere del lavoro.
Il C. morì a Catania il 17 apr. 1931 ...
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cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...