LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] il L. fu nominato cavaliere dell'Impero (ibid., p incompiuto, ora a Roma, Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini. Del Barroero, La pittura del Settecento a Roma, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, I, pp. 384-398 e ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] rilievo da Isernia di arte italica ed una coppa a rilievo riproduce abbastanza chiaramente un cavaliere ed un guerriero appiedato ss.; S. Ferri, Note esegetiche ai giudizi d'arte di Plinio il Vecchio, in Ann. d. Scuola Normale Sup. di Pisa, 1942, ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] del G. a cavaliere di Cristo: il suo D. Benati, A. G. per Modena, in Paragone, XXXVIII (1987), 447, pp. 37-42; S. Marinelli, Pittori veronesi nei musei bergamaschi, in Osservatorio delle arti, II (1989), 2, pp. 65 s.; Id., in La pittura in Italia ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] evocata da Longhi (1963) a confronto con la Madonna del cavaliere di Montesa del Prado, oggi assegnata a Leocadio, talora senza Ferrante d’Aragona, a cura di P. Leone de Castris, Napoli 1997, pp. 26-44; F. Abbate, Storia dell’arte nell’Italia ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] Encamp in Andorra (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya), oppure nell'affresco sec. 14° la rappresentazione di G. cavaliere acquistò la sua veste più completa, . 13°) della cattedrale di Tours. In Italia tali cicli sono frequenti soprattutto nel sec. ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] p. 164; G. Gualdo Priorato, Vita del cavaliere P. L. pittore padovano… (1664), a 379-385; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1808), a cura di M. Capucci, II 260 doc. CXXI; A. Baschet, De l'hommage d'un tableau de Paul Veronèse que fit à Louis XIV ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] 1519 il G. lasciò l'Italia alla volta dell'Inghilterra. Le rappresentato come un austero cavaliere a cavallo; una ; G. De Nicola, Recenti acquisti del Museo nazionale di Firenze, in Bollettino d'arte, X (1916), pp. 1-3; M.L. Tosi, Sculture inedite ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] certamente il più riuscito tentativo, in Italia, se non in tutta Europa, parzialmente compiuto nel 1837.
Nominato cavaliere con rescritto del 16 giugno dintorni di Livorno, Livorno 1903 (ed. anast., Bologna s.d.), pp. 135, 321, 419; Firenze e Livorno e ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] . fu subito coinvolto in una sequenza d'impegni che si può dire non conobbe ). Nel 1703 ottenne il titolo di cavaliere; e nel 1706, quello di conte 105-267; A. Tecce, N. M., in La natura morta in Italia, a cura di F. Porzio, Milano 1989, pp. 944 s.; O ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] voll., Milano, Marelli, 1793-98; dove due tavole (Dama e cavaliere…, e Ballerini milanesi del 1580) sono copiate da quelle del volume 2577; A. Petrucci, Ilvolto segreto dell'incisione ital. del Settecento, in Boll. d'arte, XXXI(1938), pp. 541, 559; ...
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cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...