CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] varie fonti di guadagno di un consolare o di un cavaliere romano, più raramente rimane l'artefice che lavora esclusivamente per (Nat. hist., xxxv, 156).
Fuori di Roma e fuori d'Italia lavoravano sia artigiani ed artisti locali, che più che dai nomi ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] del Cav. Gianfrancesco Buonamici, Bologna 1754; Ragionamento apologetico d'Aceste Italico a Filalete,in Risposta alle Riflessioni fatte sopra un disegno del Cavaliere Gianfrancesco Buonamici, s.l. né d.; Disegno della Cupola di Forlì del gran Pittore ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] cappella votiva in onore dei caduti.
Membro della Pontificia Accademia dei Virtuosi del Pantheon e successivamente cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia, sempre nel 1929 il F. fu tra i firmatari del progetto urbano "la Burbera", che prevedeva ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] poco noti, sì Napoletani e Siciliani sì delle altre regioni d'Italia o stranieri che operarono tra noi, con notizia delle loro 1892, nel palazzo Filangieri di largo Garofalo a Chiaia.
Era cavaliere gerosolimitano e di S. Gennaro e gran croce di S. ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] soltanto quattro mesi, che gli valsero la nomina a cavaliere di prima classe dell'Ordine di S. Ludovico (Baravelli p. 419) Verdi qualificava il M. "il più grande scenografo d'Italia", riconoscendo in lui la capacità di armonizzare le scene con il ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] episodi della Genesi, e completò la statua Cavallo e cavaliere arabo destinata al porto di Tripoli; inoltre realizzò la p. 48). Nello stesso anno mise in opera l’Obelisco sulla storia d’Italia (1970-73, bronzo) in piazzale Europa a Recanati, e per la ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] dei magi (distrutta nella seconda guerra mondiale: cfr. Inventario d. oggetti d'arte d'Italia, VIII, Prov. di Ancona…, a cura di L. p. 154) lo Zanotti informa: "Morto è questo povero Cavaliere la notte passata alle ore sei circa. Egli era molto ...
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NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] e di ricupero venne tentato, nel 1827, dal cavaliere romano A. Fusconti, ma l'inclemenza della stagione . Ucelli, I lavori del lago di N., ecc., in Rivista ill. del Popolo d'Italia, dicembre 1928, n. 12; id., in Atti XI Congr. naz. Cavalieri del ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] Casa mentre, nel 1893, il ministro di Agricoltura, Industria e Commercio lo propo-se per la croce di cavaliere della Corona d'Italia. Anche nelle varie mostre ed esposizioni cui partecipò, il G. ottenne le più ambite onorificenze: all'Esposizione ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] anno, bruciò pubblicamente le insegne di cavaliere e il relativo diploma pontificio, dichiarando Vita difficile e avventurosa di un curioso architetto del '700, in Il giornale d'Italia,30-31 dic. 1961, p. 3; F. Fasolo, Contributo alla conoscenza ...
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cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...