Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , G. e C. Rainaldi, i Longhi, C. Fontana. In pittura, a Roma, oltre la pittura ancora tardocinquecentesca del Cavalierd’Arpino, l’esempio di Caravaggio fu di larga imitazione (O. e A. Gentileschi, O. Borgianni, B. Manfredi); premessa alle correnti ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] la copertura della cupola di S. Pietro, la sua decorazione interna ad opera del pittore prediletto di C. VIII, il Cavalierd'Arpino, e l'erezione del nuovo altare della Confessione affidata a Giacomo Della Porta.
Al complesso delle opere avviate in ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] della vita del santo; questi ultimi furono eseguiti da Giovanni De Vecchi, Niccolò Circignani detto il Pomarancio e dal Cavalierd'Arpino, ma andarono distrutti nel sec. XIX, quando la chiesa fu ristrutturata.
Nel corso degli anni Sessanta e Settanta ...
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Famiglia di origine probabilmente lombarda, stabilitasi a Faenza nel sec. 15º e quindi, nel sec. 16º, trasferitasi a Roma con Andrea (m. 1572, anno in cui la famiglia ottenne la cittadinanza romana) e [...] Corso, costruito, restaurando e ampliando un edificio già di proprietà del Cavalierd'Arpino, da A. Dori tra il 1760 e il 1764 e fatto preziosi della raccolta). Dopo la morte di Giuseppe le opere d'arte cominciarono a esser divise tra i varî eredi e ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] atteggiamento creativo sono Federico Barocci, Cristoforo Roncalli, Domenico Cresti detto il Passignano e Giuseppe Cesari detto il Cavalierd'Arpino. Di contro al decimo modo, l'undicesimo concerne il "dipingere con avere gli oggetti naturali davanti ...
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