PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] un affresco, l’Ascensione di Cristo tra gli apostoli, per il quale l’autore, Giuseppe Cesari detto il Cavalierd’Arpino, ottenne il cavalierato dell’Ordine di S. Pietro proprio nell’occasione (Peccolo, 1994, pp. 169 s. n. 53).
Del progetto originario ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] dei due angeli con la corona, che il Pirondini (1986) ritiene puntualmente desunti dalla S. Caterina di G. Cesari, il Cavalierd'Arpino, ora nella chiesa di Gesù Nazareno a Roma.
Si pone a questo proposito il problema di un eventuale soggiorno a Roma ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] anche alla prima e più brillante fase del Cavalierd'Arpino. Poiché il C. è documentato quasi ininterrottamente San Fernando. Catalogo de los dibujos, Madrid 1967, pp. 68-71; D. Angulo-A. E. Pérez Sánchez, Pintura madrileña, Primer tercio del siglo ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] del Perugino nel Collegio del Cambio (1834), di pitture ad Assisi e a Montefalco, ed infine dei dipinti del Cavalierd'Arpino nel Campidoglio a Roma (1841). In giovinezza incise anche una serie di 12 vedute perugine, disegnate dal Monotti (1811 ...
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PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] la presenza sul verso del foglio di una copia parziale della Battaglia di Tullio Ostilio contro i Veienti, l’affresco del Cavalierd’Arpino che Pace aveva copiato per i Chigi (Epifani, 2004, pp. 135 s.).
La mano di Pace è stata riconosciuta in altri ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] e Bartolomeo Tomberli, il mosaico del S. Michele arcangelo eseguito nel 1628 da Giovanni Battista Calandra su cartone del Cavalierd'Arpino. Il quadro fu donato, dopo il restauro, dal cardinale Marefoschi alla cattedrale di Macerata. A partire dall ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] e di citazioni da Michelangelo al Cavalierd'Arpino, Giuseppe Cesari, nonostante che qui . Giovanni a Porta Latina e l'oratorio di S. Giovanni in Oleo, Roma s.d. (ma 1962), p. 59; Quellen aus dem Archiv Doria Pamphilj zur Kunsttätigkeit in ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] C. lavorò per gli Aldobrandini nella villa di Frascati (C. D'Onofrio, La villa Aldobrandini…, Roma 1963, p. 140): non di S. Michele arcangelo, ilcui cartone fu tratto dal Cavalierd'Arpino dal quadro di Guido Reni, che venne così sostituito (come ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] , coll. priv.). Non vanno taciuti i suoi contatti, d'altronde documentati, con la cerchia dei paesisti stranieri operanti in ufficio di 'primo rettore', essendone 'principe' il Cavalierd'Arpino.
Morì verosimilmente intorno al 1630, fors'anche già ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] Infine, tra il 1618 e il 1620 il suo nome figura nei conti vistati dal Cavalierd'Arpino presentati dai pittori e dagli indoratori del palazzo. Successivamente il D. fu, sempre col Vasanzio, al servizio del nipote del papa, il card. Scipione Borghese ...
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