RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] nella cosiddetta nave clementina, il grandioso spazio del transetto lateranense, cantiere-chiave della propaganda clementina affidato al Cavalierd’Arpino. Inoltre cadono tra il 1594 e il 1600 i dipinti del soffitto ligneo e gli affreschi con Storie ...
Leggi Tutto
NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] l’intervento di Nogari furono le pitture parietali del transetto di S. Giovanni in Laterano, celebre ciclo diretto dal Cavalierd’Arpino, dove dipinse la Fondazione della basilica, la Ricerca di s. Silvestro sul monte Soratte, l’Apparizionedel Volto ...
Leggi Tutto
TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] , sin dai primi anni del Seicento, aveva acquisito una cappella, decorata da tele commissionate, fra gli altri, al Cavalierd’Arpino e al Pomarancio. Vi fu collocato il suo busto in marmo policromo realizzato da Ambrogio Buonvicino. Ottavio Leoni nel ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] e delle stampe degli Uffizi: ibid., fig. 42).
Agli inizi del XVII secolo il D. era ancora molto considerato dai pittori più giovani se il Cavalierd'Arpino, con il quale aveva avuto rapporti diretti, eseguiva una versione ispirata al S. Sebastiano ...
Leggi Tutto
SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] , ai quali diede il nome di Giuseppe e di Federico in omaggio ai loro rispettivi padrini, Giuseppe Cesari detto il Cavalierd’Arpino e Federico Zuccari (Pampalone, 2002, p. 37). Non è dunque escluso che Nebbia facesse da padrino di battesimo a Cesare ...
Leggi Tutto
GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] rimandi alla cultura romana del Cavalierd'Arpino (Giuseppe Cesari), di Giovanni Disegni di artisti bolognesi dal Seicento all'Ottocento… (catal.), Bologna 1983, pp. 60-65; D. Benati, F. G., in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, pp ...
Leggi Tutto
MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] Annibale Carracci e Giuseppe Cesari (il Cavalierd’Arpino), segno forse di una committenza che Brescia, Milano 1986, pp. 211-214, 253 s.; A. Pansera, Botteghe affollate d’artisti nella piazzetta di S. Benedetto, in AB (Atlante bresciano), 1988, n. ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] affidandone la decorazione delle stanze al Cavalierd’Arpino (Giuseppe Cesari).
L’11 giugno iniziative urbanistiche ed edilizie di un cardinale di Sisto V: primi risultati di una ricerca d’archivio, in Sisto V. Le Marche, a cura di M. Fagiolo - M. ...
Leggi Tutto
CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] rivela interesse per l'opera del Cavalierd'Arpino e degli altri artisti che tentano Italian paintings and. sculpt. in Denmark., Amsterdam 1961, p. 51, tav. LVII D), e la decorazione dell'altare del Gallo in S. Maria delle Grazie a Pistoia ...
Leggi Tutto
ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalierd'Arpino; successivamente, fin dai [...] primi anni del pontificato di Urbano VIII al seguito di G. L. Bernini, ne divenne stretto seguace e collaboratore in numerose opere di decorazione, nelle quali si mostra interprete, con limitate capacità ...
Leggi Tutto