RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] alla presidenza (Aurigemma, 1995, pp. 77 s.) e poi rettore dello studio dell’Accademia di S. Luca con il Cavalierd’Arpino, Antonio Tempesta, Giovanni Baglione e Gian Lorenzo Bernini (Bolzoni, 2013, p. 111 nota 300).
Lavorò fino alla fine (Mancini ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] , pp. 9-58 (in partic. pp. 9-39, 51-53); S. Pierguidi, Il programma iconografico del coro della Certosa di San Martino: dal Cavalierd’Arpino a M. S., in Napoli nobilissima, s. 7, I (2015), 1, pp. 18-26; S. Causa, Il ventriloquo del Domenichino. M. S ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] per tutto il Sei e Settecento. Egli certo non creò il genere, che gli pervenne dalla tradizione manieristica (Cavalierd'Arpino, A. Tempesta) e forse anche da quella rinascimentale (Saxl, 1939-40, insiste sulla conoscenza di Leonardo), alle quali ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] a far da cassa di risonanza per il giovanissimo Vermiglio, non a caso ubicata nelle vicinanze dell’atelier del Cavalierd’Arpino (Terzaghi, 2012, pp. 196 s.). Tradisce la conoscenza di Cesari da parte di Vermiglio l’Adorazione dei pastori su ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] per i deputati della cappella del Tesoro di S. Gennaro. Nel 1622 fu mandato a Roma per convincere il Cavalierd’Arpino, o un altro maestro famoso, a realizzare la decorazione del prestigioso sacello, dopo che erano falliti i primi tentativi ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] tutti i modi di aggravarne la posizione, inviando al governatore memoriali d'accusa. Imprigionato a Corte Savella e poi a Tor di Nona Sant'Angelo, fu dipinto da G. Cesari, il Cavalierd'Arpino, nel 1607, come segno di gratitudine per averlo salvato ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] e all'età di dodici entrò nello studio del Cavalierd'Arpino, il quale teneva allora in Roma "il primo 84; 303, p. 95; 305, p. 78; M. L. Strocchi, Il Gabinetto d'"opere in piccolo" del Gran Principe Ferdinando..., ibid.,309, p. 122; XXVII (1976), ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] Pascoli ipotizza una precoce attività del M. con il padre, che poi lo avrebbe indirizzato alla bottega di Giuseppe Cesari, il Cavalierd’Arpino, mentre Passeri afferma che il M. iniziò lo studio come pittore con Prospero Orsi. Nel 1626 il M. aveva 14 ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] . Gli affreschi, eseguiti da A. Tempesta, P. Nogari, G. B. Lombardelli, G. Zucchi, G. Stella e G. Cesari (il Cavalierd'Arpino, dal D. stesso scoperto e presentato poco prima: Taja, 1750, p. 110),furono terminati entro il 1582. È probabile che il ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] in realtà vicino a Roma, a Bagnaia, dove assunse la direzione dei lavori, che era stata in precedenza del Cavalierd’Arpino, per il cardinale Alessandro Peretti Montalto nel casino nuovo di villa Lante. Rimase a Bagnaia fino al settembre del 1615 ...
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