FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] il 1887 il F. restaurò, con la collaborazione dell'Achilli, gli affreschi eseguiti nel 1600 per Clemente VIII dal Cavalierd'Arpino, C. Nebbia, C. Roncalli e G. Baglione nel transetto della basilica di S. Giovanni in Laterano; nella medesima basilica ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] una cultura affine a quella dei manieristi del primo Seicento romano (E Fenzoni, gli Alberti, il Pomarancio e il Cavalierd'Arpino), per la grandiosità e il dinamismo, la sicurezza compositiva ed il cromatismo raffinato e ricco di cangiantismi, ma ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] Bellori e Giovan Battista Passeri. Dopo un breve passaggio ancora da ricostruire nella bottega di Giuseppe Cesari, detto il Cavalierd’Arpino, intorno al 1610 Sacchi fu presso Francesco Albani, e vi rimase fino al ritorno di questi a Bologna nel ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Lorenzo (Siena, S. Maria dei Servi), ove si esplicitano le influenze "romaniste" derivate dalla pittura di Federico Zuccari e dal Cavalierd'Arpino (Giuseppe Cesari). Tra il 1604 e il 1605 il M. eseguì la Decapitazione di s. Giacomo in S. Giacomo in ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] corso d’opera spunti iconografici tanto contemporanei (Giuseppe Cesari, detto il Cavalierd’Arpino), Mantova 1921, pp. 58-60, 98 s., 101, 165-168; Ch. Buttin, Le chef-d’œuvre de Gasparo M. au Musée de l’Armée, in Gazette des Beaux-Arts, LXVI (1924 ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] Arco, in L'Ariccia del Bernini (catal.), Roma 1998, pp. 159-162 (con relativa bibl.); Id., in Pittura barocca romana. Dal Cavalierd'Arpino a Fratel Pozzo. La collezione Fagiolo dell'Arco (catal.), Milano 1999, pp. 92 s.; E. Schleier, ibid., pp. 94 s ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] veramente Pittore" (Ugurgieri, p. 378) e il Cavalierd'Arpino "disse essere il Casolani un grand'Alessandro" ( 64, 66 s., 73, 86, 95, 99; F. Brogi, Inv, gener. degli oggetti d'arte della Prov. di Siena [1862-65], Siena 1897, pp. 462, 548; [E. Micheli ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] che appaga più che i manieristi del suo tempo». In questi affreschi vi sono importanti tangenze col Pomarancio e col Cavalierd’Arpino, ma anche con i primi lavori romani del Morazzone, in S. Silvestro in Capite. Al contempo Nappi rimase estraneo ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] accademico, da quello dei pittori - come testimoniano le poesie dedicate ad Annibale Carracci, a Giuseppe Cesari (il Cavalierd'Arpino), a Gaspare Celio - a quello musicale, con i frequenti riferimenti al già citato Della Valle o alla mantovana ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] Il suo linguaggio pittorico è vicino agli esempi del Cavalierd’Arpino e di Giovanni Baglione, caratterizzato da un’eleganza allungata , Note sull’attività romana del Lilio e del Salimbeni, in Bollettino d’arte, XLIV (1959), 1, pp. 33-40; Disegni dei ...
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