BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] si trasferì a Mantova con la famiglia nel 1827. Nel maggio 1840 il B., seguendo l'esempio dello zio paterno Giuseppe, entrò in un reggimento di cacciatori tirolesi, nel quale rimase fino al 1847. Forse ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] Riccabona von Reichenfels, discendente di una delle famiglie più ricche e distinte di Cavalese. Dopo pochi anni, tuttavia, con il trasferimento del padre a Cavalese, la famiglia si stabilì definitivamente nel capoluogo della Val di Fiemme.
Trascorsa ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] alla città di Trento, con cui regolava i rapporti reciproci. Nei mesi successivi l'H. risulta risiedere a Bolzano, a Cavalese e in altri luoghi della diocesi, ma non a Trento. Solo due anni dopo, alla scadenza del biennio di amministrazione ducale ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] accertare in diversi viaggi a Roma, era buona. In patria la sua memoria è legata alla fondazione del convento a Cavalese (posa della prima pietra nel 1685), per il quale l'imperatore e l'imperatrice avevano fatto delle donazioni, e alla costruzione ...
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