GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] arte già nel nativo Trentino, dove pure non mancavano botteghe di qualche notorietà, come quella di Giuseppe Alberti, nella vicina Cavalese, in Val di Fiemme.
È piuttosto probabile che il G. abbia cominciato a formarsi una vera personalità e identità ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] sua opera caritativa di pastore d'anime abbiamo parecchi documenti: dotazione di monasteri, consacrazioni di chiese (per es. nel 1136 a Cavalese e Tesero in val di Fiemme), cappelle, altari. Sono da notare prima di tutto e in modo speciale i suoi ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] alla città di Trento, con cui regolava i rapporti reciproci. Nei mesi successivi l'H. risulta risiedere a Bolzano, a Cavalese e in altri luoghi della diocesi, ma non a Trento. Solo due anni dopo, alla scadenza del biennio di amministrazione ducale ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] accertare in diversi viaggi a Roma, era buona. In patria la sua memoria è legata alla fondazione del convento a Cavalese (posa della prima pietra nel 1685), per il quale l'imperatore e l'imperatrice avevano fatto delle donazioni, e alla costruzione ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] di Castel Selva, presso Levico (1536), di Castel Toblino (1536-1539), di Castel Cles (1539) e la residenza vescovile di Cavalese (1539-40: oggi sede della Magnifica Comunità di Fiemme), dove il F. operò, con citazioni precise da stampe di M. Raimondi ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] . 576 (lettere del F. a F. L. Bertoldi, C. A. Denna, G. Ferri e appunti sull'archivio di Pomposa); Benedetto da Cavalese, Prodromo alle Opere di s. Agostino, Bassano 1767, p. 406; L. Tosti, Bibliotheca Cassinensis, I, Montecassino 1873, pp. XLVIII ss ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] grande cupola), la chiesa parrocchiale di Cles e la rocca di Civezzano; i castelli e i palazzi di Cles, Toblino, Cavalese Stenico, Riva, Tenno, Castel Selva e numerosi palazzi a Trento stessa subirono una trasformazione radicale. Ma il progetto al ...
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