Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] una scuola e degli esiti molto importanti in rapporto alle opere dell'avanguardia (vanno evidenziati, tra gli altri, A. Cavalcanti, Robert Mallet-Stevens, per il quale v. architettura), come a quelle del realismo poetico (v. realismo) degli anni ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] si possono ricordare le prime 'sinfonie cittadine' di Dziga Vertov su Mosca (Kinoglaz, 1924, Cineocchio), quelle di Alberto Cavalcanti su Parigi (Rien que les heures, 1926) e di Walter Ruttmann su Berlino (Berlin, die Symphonie der Grossstadt, 1927 ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] prima volta sullo schermo nel 1909; vi ritornò nel 1919 e nel 1928, con la regia, rispettivamente, di Mario Caserini e Alberto Cavalcanti; nel 1942 è stato il soggetto di un film non memorabile di Abel Gance; è infine riapparso nel 1990, con il film ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] da contrappunto, come interni, la 'sala del laboratorio' (ideata da F. Léger) e la 'sala della resurrezione' (di Alberto Cavalcanti), Mallet-Stevens riuscì a offrire una specie di quintessenza, di idea sublimata della sua a., come un cubismo onirico ...
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Etnografico, film
Cecilia Pennacini
Nell'ambito del documentarismo, il f. e. ha sviluppato una sua tradizione specifica che risale alle origini stesse del cinema. Già alla fine dell'Ottocento, infatti, [...] Drifters (1929) dello stesso Grierson, The song of Ceylon (1934) di Basil Wright, Coal face (1935) di Alberto Cavalcanti. Nel 1924 i cineasti statunitensi Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack girarono Grass (1925), importante documentario sulla ...
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Balcon, Michael
Riccardo Martelli
Produttore cinematografico inglese, nato a Birmingham il 19 maggio 1896 e morto a Hartfield il 16 ottobre 1977. Dai primi anni Venti ai primi anni Sessanta fu una delle [...] produttivo, malgrado opere di alto livello come l'horror Dead of night (1945; Incubi notturni) diretto da Alberto Cavalcanti, Charles Crichton, Dearden e Robert Hamer, il 'neowestern' The overlander (1946) di Harry Watt, il carcerario It always ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] [poi sempre cm]) di Charles Sheeler e Paul Strand (più noto come fotografo); in Francia, Rien que les heures (1926) di Alberto Cavalcanti, La Zone (1927, cm) di Georges Lacombe, Études sur Paris (1928) di Sauvage, À propos de Nice (1929, cm) di Jean ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] brillante quanto 'infedele' di Marcel L'Herbier, Feu Mathias Pascal (1925; Il fu Mattia Pascal), con scenografie di Alberto Cavalcanti e l'interpretazione di Ivan Mosjoukine, il segno maggiore dell'incontro di P. con il cinema. Se si vogliono ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] di J. Delannoy, Dead of night (1945; Incubi notturni, distribuito anche come Nel cuore della notte) di Alberto Cavalcanti, Basil Dearden, Charles Crichton e Robert Hamer, Passport to Pimlico (1949; Passaporto per Pimlico) di Henry Cornelius, La ...
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Rocha, Glauber (propr. Glauber Pedro de Andrade)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico e teorico brasiliano, nato a Vitória da Conquista il 19 marzo 1939 e morto a Rio de Janeiro il 22 agosto 1981. [...] 1974). Dopo cinque anni di esilio, nel 1976 tornò in patria e realizzò un cortometraggio, Di (1977), sul pittore brasiliano Di Cavalcanti. Il suo ultimo film, A idade da terra (1980) venne presentato alla Mostra del cinema di Venezia, dove fu oggetto ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...