CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] mentale» – possa raggiungersi per via di pura ragione, senza bisogno della parola divina. Postumi uscirono inoltre gli Scritti su Cavalcanti e Dante (Torino 2003), che ripresero con nuove acquisizioni i volumi del 1983 e del 1993, nonché Un ponte tra ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] ; D.M. Manni, Osservazioni istoriche sopra i sigilli antichi, VII, Firenze 1791, p. 123; XV, ibid. 1794, pp. 66-69; G. Cavalcanti, Istorie fiorentine, a cura di F. Polidori, Firenze 1838, pp. 308-321, 414-416; C. Guasti, Commissioni di Rinaldo degli ...
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PUCCI, Pandolfo
Francesco Martelli
PUCCI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 29 novembre 1509, da Roberto di Antonio e Dianora di Lorenzo Lenzi.
Il padre, di stretta militanza filomedicea in continuità [...] e annotate dal prof. L. Scarabelli, VIII, Torino 1853, pp. 270-271; G. Campori, Diciotto lettere inedite di Bartolomeo Cavalcanti, con un’appendice di documenti relativi al medesimo, Modena 1868, pp. 31-33; P. Litta, Le famiglie celebri italiane ...
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RUCELLAI, Andrea
Luciano Cinelli
(de Rucellariis). – Fu l’ultimo – dopo Matteo, Leonardo e Caterina – dei quattro figli di Donato di Bernardo di Donato Rucellai e di Piera di ser Paolo da Radda, sposata [...] , p. 79; L. Passerini, Genealogia e storia della famiglia Rucellai, Firenze 1861, pp. 6, 117-121; G. Poggi, Andrea di Lazzaro Cavalcanti e il pulpito di S. Maria Novella, in Rivista d’arte, III (1905), pp. 77-85; S. Orlandi, Necrologio di S. Maria ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] la morte del padre (1560), Giovanni Battista riuscì a frequentare studi umanistici, specialmente dedicandosi alla filosofia. Giulio Cavalcanti, suo parente, lo portò a seguire le lezioni del filosofo cosentino Bernardino Telesio, di cui divenne e ...
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OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] con i più bei nomi della finanza fiorentina e genovese in affari con la corte papale: Bernardo Acciaioli, Tommaso Cavalcanti, Giovanni Gualdo e soci, Bernardo Altoviti e soci, Sebastiano de Montacuto e soci, Pietro Antonio e Alamanno Bandini e ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] quale ebbe cinque figli.
A Firenze dovette certo avvicinare il gruppo degli stilnovisti e in particolare Dante e G. Cavalcanti. Dovette anche entrare in contatto con i pittori Cimabue e Giotto. A quest'epoca risale la sua prima produzione letteraria ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] il M. si sarà ripromesso di riportarlo a comodo nel contesto. All'opera di Villani egli arrivò per via delle ricerche su Cavalcanti e il terminus post quem del volgarizzamento compendioso del secondo libro si fissa al 1468-69; terminus ante quem è il ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] per il contrasto tra lo stile del poscritto, in cui si rievocano i giorni dell'adolescenza trascorsi nella villa dei Cavalcanti in Val di Pesa, e il linguaggio allusivo del capitolo (vertente nientemeno che sul motivo dell'"impalazione"), cui il B ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] per la resa di Pisa: firmatari furono, per i Pisani, Bindo di Bartolomeo delle Brache e per i Fiorentini il Capponi, il Cavalcanti, il Corbinelli e il Castellani. All'ingresso delle truppe nella città il C. ebbe l'incarico di portare le insegne della ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...