BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] di buon senso - e di buon gusto - in un uomo che aveva saputo, come narra il Boccaccio, apprezzare i fini detti del Cavalcanti ed era riuscito a trattare in momenti difficili con papi e cardinali ci pare strana, e spinge a pensare con Dino Compagni ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] di Averardo, il fondatore del banco Medici, e Piccarda Bueri, nonché Lorenzo, fratello minore di Cosimo, con la moglie Ginevra Cavalcanti e il figlio Pierfrancesco, nato nel 1430.
Ben poco si sa dei suoi primi anni di vita. Nel 1425 fu ascritto ...
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MINI, Paolo
Filippo Luti
MINI, Paolo. – Nacque a Firenze il 4 giugno 1526, da Giovanni di ser Andrea e da Lucrezia di Raffaello de’ Rovai.
Della sua giovinezza è noto solamente che ebbe per maestro [...] di ritirarsi per godere in tranquillità l’affetto dei suoi discepoli più cari, tra i quali si annoveravano anche B. Cavalcanti e P. Vettori.
Altrettanto scarse sono le notizie relative alla sua attività di medico, nonostante il fatto che alcuni testi ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di attenzione particolare che, per esempio, ci fa capire che egli si era accorto che il "figliuolo di messer CavalcanteCavalcanti, nobile cavaliere, chiamato Guido, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento allo studio" (ibid., I, 20), era ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] la fine di un'epoca di cui il F. era stato uno dei massimi protagonisti. Il 12 dic. '94, scrivendo al Cavalcanti, aveva cercato di spiegare perché la provvidenza divina permettesse che gli uomini, giusti o ingiusti, fossero tormentati da tanti mali ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] per l'intera vita, oltre che cognato in seguito al matrimonio con la sorella della moglie del C., Caterina Cavalcanti. Nel 1849, iniziatasi la repressione borbonica, Giovanni Cenni fu "messo al ritiro" per ragioni non note e probabilmente da ...
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GUIDI, Roberto (Roberto Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Carlo di Simone (II) di Battifolle e di Margherita di Giovanni Orsini signore di Bracciano, nacque presumibilmente fra 1350 e 1355. [...] 'antico territorio dei conti di Battifolle.
Del 1371 sono le sue prime nozze, rimaste sterili, con Maddalena di Amerigo Cavalcanti. Di dieci anni più tardi quelle con Margherita di Arcolano dei Buzzacarini di Padova, dalla quale avrà invece i figli ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] (oltretutto, il sonetto è rivolto a un "giovane") fanno ritenere che il nome di G. si sia sostituito a quello del Cavalcanti (Giunta, 1995).
Data la peculiarità della sua posizione storica, G. è l'unico poeta del Duecento che goda di un'attestazione ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] du Maine, cui si può pensare sia stato affiancato per qualche tempo il Fondulo.
A quanto si ricava da una lettera di B. Cavalcanti ai cardinali G. Salviati, N. Ridolfi e N. Gaddi, il 6 maggio del 1537 il F. doveva trovarsi a Lione presso il cardinale ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] . Come nel caso di Dante, del quale egli poté dire che era autore "aspro, rozzo, laido, sconcio e senza giudizio" (Il Cavalcanti, p. 16) e aggiungere che "...ciò avvenne non tanto per l'altezza dell'argomento, o imperitia di que' tempi, quanto per ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...