DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] puramente servile rispetto alla musica e alla danza, e si pensi alla qualità letteraria di certe ballate di Dante o di Cavalcanti. Di fatto, e risulta anche dalla sua pratica di rimatore, il D. dimostra ancora solidi legami con la tradizione di ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] Uberti, posta sul canto della piazza degli Uberti, venduta da Lambertuccio Frescobaldi, Uberto di Ruggero Rossi e Guido Cavalcanti e contemporaneamente riscattò la proprietà della casa posta nella "cappella" di S. Romolo, acquistata nel 1296 ed in ...
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MOZZI, Andrea
Silvia Diacciati
– Nacque a Firenze, nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Spigliato di Cambio e da Diamante.
Se della madre è noto il solo nome di battesimo – tramandato in [...] di S. Andrea, tradizionalmente parte del patrimonio del capitolo, probabilmente per affidarne le prebende al nipote Aldobrandino dei Cavalcanti. La questione fu risolta tramite un compromesso. Poco dopo, però, una nuova ondata di ostilità e scandalo ...
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MOSCOLI, Nerio
Antonio Montefusco
– Originario di Città di Castello, visse a Perugia nella prima metà del XIV secolo.
L’origine non perugina, affermata già nella rubrica posta all’inizio della sezione [...] sintattico, ma anche il ventaglio dei motivi, che risultano allo stesso tempo in debito profondo, se non eccessivo, con Cavalcanti e Dante, ma soprattutto con il poeta-giurista Cino da Pistoia, che insegnò nello Studium perugino a due riprese proprio ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] di operetta. Accanto a lui, il figlio degenere Antero, Emilia la cocotte di buon cuore, il burbero benefico signor Cavalcanti, due donne in rilievo Mara Grazia e Lidia, l'invidioso domestico Eustachio e il cameriere Melchiorre di bonaria e innocente ...
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MONTEMAGNO, Buonaccorso da
Marco Berisso
MONTEMAGNO, Buonaccorso da (Buonaccorso il giovane). – Nacque a Pistoia, figlio di Giovanni da Montemagno e di Taddea di Bartolomeo Tonti. La data di nascita [...] ’evidente richiamo incipitario a Petrarca e in cui vengono evocati nel compianto i nomi di Cino, Dante, Boccaccio, Cavalcanti e Guittone oltre, appunto, all’autore del Canzoniere.
Le rime di Buonaccorso non contengono elementi interni utili per una ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] punto di privarlo di ogni linfa vitale e di fargli desiderare la morte. Echi petrarcheschi ma anche cavalcantiani (cfr. G. Cavalcanti in "Tu m'hai sì piena di dolor la mente") sono presenti in questa accorata confessione del pastore, che descrive l ...
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SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] e, secondo Gianfranco Contini, non è da escludere che fosse il destinatario del sonetto Guata Manetto, quella scrignutuzza di Guido Cavalcanti (in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, 1960, II, 2, p. 566).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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STANGA, Antonio
Marzia De Luca
Nacque a Cremona, da Cristoforo e Barbara Trecchi, attorno agli anni Sessanta del Quattrocento.
Grazie alle strette relazioni tanto degli Stanga – e in particolare di [...] in Archivio storico lombardo, CXII (1985), pp. 67-112; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello stato. I famigli cavalcanti di Francesco Sforza (1450-1466), Pisa 1992, ad ind.; Le Pergamene Belgioioso della Biblioteca Trivulziana di Milano (secc. XI ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] pavesi nel primo Quattrocento, Roma 1991, pp. 84-87; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello Stato. I "famigli cavalcanti" di Francesco Sforza (1450-1464), Pisa 1992, p. 57; P. Margaroli, Diplomazia e stati rinascimentali: le ambascerie sforzesche ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...