LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] da Vettori (sarebbe stato invece Cola Bruno a fargli avere "due Xenophonti"), ai contatti con personaggi quali Bartolomeo Cavalcanti, Pietro Alcionio, Ludovico Martelli, Ciriaco Strozzi, Francesco Campana.
A Roma, tuttavia, il L. tornava nel 1523 ...
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MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] , già stampata autonomamente in una precedente edizione (Pesaro, Girolamo Concordia, 1561).
A Ferrara conobbe anche Bartolomeo Cavalcanti e Gabriele Cesano: a essi indirizzò una lettera nella quale sostenne la preminenza della prosa di Boccaccio su ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] autori toscani del XIV e XV secolo che comprendeva sonetti e canzoni di Dante, rime di Cino da Pistoia, di Guido Cavalcanti e di altri, basata su manoscritti originali, ora in gran parte perduti. L'opera, conosciuta come la "giuntina di rime antiche ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] exbanniti. Papa Gregorio si lamentò di questa ambasciata in una missiva indirizzata al vescovo di Orvieto, Aldobrandino Cavalcanti, trasmettendoci l’informazione. La legge emanata non trattava Pazzi come un semplice grassatore o un assassino, ma ...
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ROMANO, Cunizza
Remy Simonetti
da. – Nacque sul finire del XII secolo, probabilmente nel 1198, ultimogenita di Ezzelino II, il Monaco, e di Adelaide dei conti di Mangona, sorella di Ezzelino III e di [...] di lei si conoscono, risalenti al 1265 e al 1279.
Il primo, datato 1° aprile 1265 e redatto in casa di CavalcanteCavalcanti, riguarda la concessione della libertà a tutti i servi di masnada già appartenuti alla sua famiglia. L’efficacia legale del ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] avviata dall'Alighieri, con il son. "A ciascun' alma presa e gentil core", a cui oltre a D. rispondono Guido Cavalcanti e come pare Terino da Castelfiorentino (il sonetto di proposta diventerà poi quello d'apertura della Vita nova), è probabilmente ...
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VIERI, Francesco de', detto Verino secondo
Laura Carotti
VIERI, Francesco de’, detto Verino secondo. – Nacque a Firenze nel 1524 da Giambattista, figlio di Francesco, Verino primo (v. la voce in questo [...] di Verino per Pico sono prova le Lezzioni d’amore, elaborate come commento alla canzone Donna me prega di Guido Cavalcanti e lette all’Accademia Fiorentina nel 1566, in cui, dopo aver riportato le diverse definizioni di amore date da Pico ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] trilingui. I modelli a cui il C. si ispira sono vari: si va da Fazio degli Uberti agli stilnovisti (soprattutto Cavalcanti), dal Dante delle "pietrose" ai toscani del Duecento. Si tratta dunque di modelli anche distanti fra loro, la cui elencazione ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] l'8 sett. 1342, i partigiani del duca chiesero che gli venisse affidata la Balìa, un amico del B., Giovanni della Tosa, cavalcava al fianco del nuovo signore. Durante la breve signoria del Brienne il B. fu mandato ambasciatore a Volterra e in Romagna ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] il volgare ma non ignorava altre lingue regionali, così come il latino.
Per il L., come per Andrea Cavalcanti, Stefano Rosselli, Francesco Ruspoli, si è parlato di libertinismo toscano o, ancor meglio, di scapigliatura fiorentina. Senza dubbio ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...