CAVALCANTI, Giannozzo
Maria Teresa Napoli
Nato a Firenze con ogni probabilità alla fine del sec. XIII, da Uberto di Pazzo, apparteneva al ramo di Leto della nota famiglia guelfa arricchitasi con l’esercizio [...] , mutarono però appena un anno dopo la sua ascesa.
Si riferisce a questa vicenda l’episodio più noto della biografia del Cavalcanti. Narrano i cronisti fiorentini che il 26 luglio 1343, giorno in cui scoppiò la rivolta contro il duca d’Atene, 300 ...
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CAVALCANTI, Iacopo
Marco Palma
Figlio di Cavalcante, nacque a Firenze probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
La notizia, spesso ripetuta dagli storici della letteratura italiana, che fosse fratello [...] 54v e 58v), nel quale, in data 8 agosto 1301, si prende soltanto nota del fatto che un Iacopo di Adimaro Cavalcanti era stato escluso dal provvedimento perché troppo giovane nel 1285 per poter essere passibile di una simile pena.
Il termine ante quem ...
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CAVALCANTI, Cavalcante del
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze da Schiatta nella prima metà del sec. XIII. Allora i Cavalcanti, di origini borghesi e mercantili, erano ormai assurti allo status magnatizio [...] fu poeta, anche il padre fosse uomo di cultura e non ignoto nell’ambiente letterario, e possa quindi essere identificato con il “Cavalcante” che è ricordato da Guittone d’Arezzo (Rime, a cura di F. Egidi, Bari 1940, p. 64). Comunque la sua fama restò ...
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CAVALCANTI, Francesco Antonio
Francesco Raco
Nacque a Caccuri (Catanzaro) il 22 ott. 1695 in un’antica e nobile famiglia Cosentina originaria della Toscana, da Antonio, feudatario del luogo, e da Laodonia [...] Gaeta. Il 17 nov. 1711 entrò nell’Ordine teatino, emettendo la professione solenne nel convento dei SS. Apostoli di Napoli e il 17 dic. 1718 venne ordinato sacerdote. In seno ai teatini fu per diciotto ...
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CAVALCANTI, Andrea, detto il Buggiano
Isabelle Hyman
Nato da Lazzaro a Borgo a Buggiano presso Pescia nel 1412, all’età di cinque anni fu adottato da Filippo Brunelleschi e a suo tempo ne divenne erede. [...] della cappella dei Pazzi. Anche la cappella Cardini, nella chiesa di S. Francesco a Pescia, è attribuita al Cavalcanti. Sia nella forma sia nel vocabolario architettonico di carattere classico essa riflette l’architettura nell’affresco di Masaccio ...
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VALENTINIS, Elena
Andrea Tilatti
(Elena de’ Cavalcanti, Elena da Udine), beata. – Figlia di Valentino III de’ Valentinis (del quale si conoscono almeno altri sei figli maschi e cinque femmine) e di [...] pp. 42, 188 s., 227, 229-235, 240, 244-252, 256-258, 404 s., 418 s., 451; A. Tilatti, V. E. (Elena de’ Cavalcanti), beata, in Nuovo Liruti. Dizionario biografico dei Friulani, II, L’età veneta, a cura di C. Scalon - C. Griggio - U. Rozzo, Udine 2009 ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] Roma, investì ingenti capitali in proprietà terriere, tra cui il marchesato di Antrodoco, ed ebbe numerosa famiglia: cinque femmine e sette maschi, due dei quali, il primogenito Francesco, e l'ultimo, ...
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STROZZI, Palla.
Valerio Sanzotta
– Secondo figlio di Nofri e di Giovanna Cavalcanti, nacque a Firenze nel 1372. Oltre a Niccolò, morto nel 1411, si ha notizia di un fratello minore illegittimo di nome [...] Marco e di cinque sorelle. Da Marietta Strozzi, discendente dal ramo di Carlo e sposata nel 1397, ebbe le figlie Iacopa, Margherita, Tancia, Lena e Ginevra; dei maschi si ricordano: Lorenzo, che nel 1452 ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] a Firenze nel sec. XII dal castello di Baroncello posto sopra Bagno a Ripoli. Giunta ad un grado di notevole prestigio, la casata ebbe in Firenze le sue case e torri, una parte delle quali venne abbattuta ...
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BERNARDO da Bologna
Cesare Segre
Autore del sonetto Aquella amorosetta foresella inviato a Guido Cavalcanti, che gli rispose col sonetto Ciascuna fresca e dolce fontanella (XLIV a-b dell'edizione Favati), [...] Vallibus notarius", testimoni, rispettivamente, in atti del 1269 e del 1272: date alquanto alte se si pensa alla contemporaneità col Cavalcanti.
Fonti e Bibl.: G. Zaccagnini, Le rime di Cino da Pistoia,Genève 1925, pp. 105-8; I rimatori bolognesi del ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...