BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] famiglia dei Tarlati di Pietramala, che egli aveva in consegna. Queste misure estreme procurarono al duca facile popolarità: quando cavalcava col suo seguito per la città era acclamato al grido: "Viva il signore!". Non abitava tuttavia, ancora, in ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] menzionò di nuovo. Non abbiamo documentazione, invece, di presunti rapporti con Antonio Calderini, Benedetto Accolti e Giovanni Cavalcanti. È molto probabile che proprio in quegli anni sia entrato in possesso di un importante manoscritto platonico ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] di dieci mesi. Già nel settembre guidò le milizie cittadine ad assalire il castello delle Stinche nel Chianti tenuto dai Cavalcanti cacciati da Firenze e per tutto il suo incarico fu impegnato all'interno e all'esterno per ristabilire il controllo ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] non infrequente in quell'epoca.
G. morì dopo il 1365.
Nelle didascalie di tre fra le sue canzoni si accenna a Cionellino Cavalcanti, maestro Salvio d'Ancona, don Bernardo abate di S. Maria d'Oliveto, ma non si possiedono dati sui loro rapporti con ...
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SUSIO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Mirandola nell’autunno del 1519 da Camilla de Ruola e da Giampietro Baraldi.
Il padre, originario di Carpi, nel 1516 si era ritirato a Mirandola [...] alla princeps giolitina dell’opera (Venezia 1555), alla lettura di Ludovico Castelvetro, di Gabriele Cesano e di Bartolomeo Cavalcanti.
Negli anni Cinquanta del Cinquecento, con il Concilio di Trento in fieri, il dibattito sulle vertenze di onore ...
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TOMMASI, Agostino
Francesco Gaudioso
– Nacque a Napoli il 12 agosto 1769 dal medico Felice Pasquale, originario di Calimera (Lecce), e da Teresa Gamboni.
Il 2 aprile 1791, a ventidue anni, conseguì [...] rivolta, durante il suo episcopato, al seminario e alla buona amministrazione degli enti religiosi (S. Gennaro dei Cavalcanti, conservatorio dello Spirito Santo, monastero dei Ss. Pietro e Paolo, ospizio dei Convalescenti, monastero di Costantinopoli ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] ; nello stesso D. qualche commentatore dantesco volle ravvisare il personaggio che, con la complicità di Gianni Schicchi dei Cavalcanti, avrebbe contraffatto le volontà testamentarie dello zio Buoso, ed è certo che nel settembre 1277 il giudice del ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] lo Speroni fece della sua tragedia all'Accademia degli Infiammati dalle accuse di un anonimo opuscolo attribuito a Bartolomeo Cavalcanti. Contro di esso lo Speroni aveva già iniziato a scrivere nel 1550 l'Apologia, che rimase incompiuta. La tragedia ...
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CAMPOCCIA
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti caltagironesi attivi fin dalla seconda metà del Seicento. Fra i più antichi iscritti alla Confraternita dell'Immacolata, fondata nel 1676 e composta per [...] policromia di verde ramina, blu, giallo e manganese, ed intercalati da volatili e putti di cui otto cavalcanti enormi e simmetrici draghi. L'opera può considerarsi l'ultima imponente espressione della maiolica settecentesca caltagironese: questa ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] A. Manzoni, in Nuova Antologia, 1º sett. 1923; Scrittori d'Italia, Milano-Roma 1926-1938; Studi e profili letterari: da Guido Cavalcanti a Giovanni Pascoli, ibid. 1929; G. Carducci nel suo tempo e nella sua poesia, ibid. 1935; Liriche e Adelchi di A ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...