fallace
Guido Favati
Indica ciò che non mantiene le sue premesse (il Cavalcanti [La forte e nova 22] parla di " speranza ch'è stata fallace "), e si dice anche di quel che non costituisce un bene di [...] stabile possesso. In Pd X 125 il mondo è pertanto detto fallace in contrapposizione all'eterno ben del Paradiso, nella cui contemplazione gode / l'anima santa di Boezio; quanto fallaci siano le cose terrene ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Bologna
Cesare Segre
Autore del sonetto Aquella amorosetta foresella inviato a Guido Cavalcanti, che gli rispose col sonetto Ciascuna fresca e dolce fontanella (XLIV a-b dell'edizione Favati), [...] Vallibus notarius", testimoni, rispettivamente, in atti del 1269 e del 1272: date alquanto alte se si pensa alla contemporaneità col Cavalcanti.
Fonti e Bibl.: G. Zaccagnini, Le rime di Cino da Pistoia,Genève 1925, pp. 105-8; I rimatori bolognesi del ...
Leggi Tutto
I' vegno il giorno a te infinite volte
Mario Pazzaglia
Sonetto (abba abba; cde edc) di Guido Cavalcanti a D., come attestano sia, esplicitamente, il cod. Mezzabarba, sia, nella restante tradizione (Chigiano [...] , Sulla genesi del realismo dantesco, in Realismo dantesco e altri studi, Milano-Napoli 1961, 1-32; B. Nardi, D. e Guido Cavalcanti, in " Giorn. stor. " CXXXIX (1962) 505 (ora in Saggi e note di critica dant., Milano-Napoli 1966, 190-219); L. Vitetti ...
Leggi Tutto
Dead of Night
Geoff Brown
(GB 1945, Incubi notturni, bianco e nero, 104m); regia: Alberto Cavalcanti (The Christmas Party, The Ventriloquist's Dummy), Robert Hamer (The Haunted Mirror), Basil Dearden [...] potenza visiva di questo episodio trova la propria continuazione nel più importante dei due contributi al film diretti da Cavalcanti, The Ventriloquist's Dummy. Come in The Christmas Party, l'illuminazione e le angolazioni della macchina da presa ...
Leggi Tutto
Dante, un sospiro messaggier del core
Mario Pazzaglia
In questo sonetto (abba, abba: cde, edc) Guido Cavalcanti racconta a D. una sua visione: gli è apparso Lapo Gianni, " servitore " di Monna Lagia, [...] e che Lapo sarà corrisposto (poco convincente l'ipotesi del Di Benedetto che il " servitore " di Lagia sia lo stesso Cavalcanti). Il tema dell'evasione fantastica o della visione o del sogno, frequente nella corrispondenza fra D. e Guido, è connesso ...
Leggi Tutto
S'io fosse quelli che d'amor fu degno
Domenico Consoli
Sonetto (Rime LIII) di Guido Cavalcanti in risposta al sonetto dantesco Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io (LII). Al richiamo voluttuoso, ispirato [...] al plazer provenzale, il Cavalcanti contrappone la propria tristezza di amante deluso, tutt'altro che incline a intraprendere lo smemorato vagabondaggio al quale l'invita l'amico. Non un vago sogno sollecita il poeta, bensì la rimembranza del passato ...
Leggi Tutto
Buoso
Eugenio Ragni
. Già gli antichi commentatori non si trovarono d'accordo nell'identificare storicamente il Buoso protagonista - con Francesco Cavalcanti - della seconda straordinaria metamorfosi [...] il peculato, appunto, di cui parla s. Tommaso in Sum. theol. II II 66 6 ad 2 (Pagliaro). Cfr. anche le voci CAVALCANTI, Francesco de' (detto Guercio); DONATI; LADRI.
Bibl. - M. Barbi, A proposito di B. Donati, in " Bull. " XXIII (1916) 126-142 (rist ...
Leggi Tutto
Guido
Personaggio nominato in Rime dubbie I 1 e 12, identificato dalla maggior parte degli studiosi con Guido Cavalcanti. V. Amore e Monna Lagia e Guido ed io. ...
Leggi Tutto
Poi che de doglia cor conven ch'io porti
. Incipit di una stanza di canzone (o cobla esparsa) di Guido Cavalcanti, citata da D. in VE II VI 6 tra le illustres cantiones che appaiono contextae nel più [...] eminente grado di costruzione (gradum constructionis excellentissimum). V. CAVALCANTI, Guido. ...
Leggi Tutto
tempia
Alessandro Niccoli
Un diretto riferimento alle due regioni temporali si ha nella descrizione della metamorfosi di Francesco Cavalcanti che, dopo aver assunto la forma umana in tutto il corpo [...] meno che nella testa, muta il suo muso di serpente in volto d'uomo: If XXV 124 [il muso] trasse ver' le tempie, / e di troppa materia ch' in là venne / uscir li orecchi. Con maggior estensione di significato, ...
Leggi Tutto
cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...