SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi)
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi). – Nacque a Rimini nel 1424 da Antonio di Sacramoro Menchiozzi e da Costanza dell’Albareto.
Il [...] .
Nel settembre del 1464, nell’anno successivo alla rovina politica di Sigismondo Pandolfo, Sacramoro fu invece assunto come ‘famiglio cavalcante’ di Francesco Sforza, con uno stipendio mensile di 30 fiorini. Nel 1465 fu inviato a Roma, donde si recò ...
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ROSSI, Agostino
Gianluca Battioni
– Nacque intorno al 1420 dal cremonese Donnino, esponente di un ramo collaterale della casata parmense, per anni podestà di Felino e uomo di fiducia di Pietro Rossi [...] al posto di Alberico Maletta. Questi vorticosi spostamenti dentro e fuori il dominio sforzesco fanno di lui un tipico ‘famiglio cavalcante’: come i suoi omologhi, percepiva mensilmente 57 lire e 7 soldi imperiali (un salario di medio livello tra gli ...
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SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] e, secondo Gianfranco Contini, non è da escludere che fosse il destinatario del sonetto Guata Manetto, quella scrignutuzza di Guido Cavalcanti (in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, 1960, II, 2, p. 566).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...
cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.