prescienza
Fernando Salsano
Il termine designa la conoscenza che si ha degli eventi futuri, prima che essi accadano. Occorre una sola volta, in Cv III XII 9 tanta fu l'afezione a producere la creatura [...] X 94-99), e l'inserisce nel vivo dell'azione (la sorpresa che ne deriva è infatti condizionante nei confronti dell'incontro con Cavalcante, vv. 70-71 e 112-114) di modo che l'enunciazione della norma, fatta per bocca di Farinata (vv. 100-108), non ha ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] di buon senso - e di buon gusto - in un uomo che aveva saputo, come narra il Boccaccio, apprezzare i fini detti del Cavalcanti ed era riuscito a trattare in momenti difficili con papi e cardinali ci pare strana, e spinge a pensare con Dino Compagni ...
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surgere
Domenico Consoli
Il verbo si connette in tutte le occorrenze con l'idea di un moto dal basso in alto, sia esso vero che apparente, e trova applicazione in campo proprio e in campo figurato.
Propriamente [...] poeta latino: Frate, / non far, che tu se' ombra e ombra vedi. Il " sollevarsi e sporgersi " sull'orlo del sepolcro di CavalcanteCavalcanti (Allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra, If X 52) non è tuttavia dovuto a un drizzarsi in piedi, come ...
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figlio (fi '; filio; figlia)
Fernando Salsano
Per la distribuzione nelle opere dantesche di f. - ‛ figliuolo ', v. FIGLIUOLO.
1. Significa la condizione di parentela del generato rispetto al generante: [...] If IV 56 Trasseci l'ombra del primo parente, / d'Abèl suo figlio; X 60 mio figlio ov 'è ? e perché non è teco ? (CavalcanteCavalcanti chiede del f. senza fare il proprio nome - come poi D. nota nei vv. 64-65 -: ciò si addice all' ansia paterna, di ...
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collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi [...] le braccia mi cinse, If VIII 43), o nella statuaria raffigurazione di Farinata che, mostrandosi insensibile allo strazio di CavalcanteCavalcanti, non mutò aspetto, / né mosse collo, né piegò sua costa (X 75), o nella descrizione del gigante Fialte ...
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ricadere [pass. remoto III plur. ricaddor, con -or(o) da -orono: cfr. Castellani, Nuovi Testi 155-156)]
Domenico Consoli
Indica il cadere di un oggetto che prima è stato lanciato in alto o comunque [...] di fiori entro cui appare Beatrice saliva dalle mani angeliche e ricadeva in giù dentro e di fori; in If X 72 CavalcanteCavalcanti, ‛ sorto ' dal sepolcro, poi di sùbito drizzato... supin ricadde e più non parve fora.
Un uso analogo, ma in costrutto ...
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Poeta (Firenze intorno al 1258 - ivi 1300). Di famiglia guelfa (dice Giovanni Villani che era una "delle più possenti case di genti, di possessione e di avere in Firenze"), figlio di Cavalcante, fu promesso [...] in matrimonio nel 1267 a Beatrice, figlia di Farinata degli Uberti, per la pacificazione delle parti avverse. Prese parte alla vita pubblica di Firenze; e, nella divisione dei Guelfi, fu con i Cerchi (Bianchi) ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , che ci sembrano più importanti: N. Sapegno, Dal primo al secondo G., in La Cultura, IX (1930), pp. 409-424; E. Pound, Cavalcanti, in Make it new, London 1934, pp. 343-407 (trad. ital. Saggi letter., Milano 1957, pp. 181-249); E. Rho, La relig ...
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. Famiglia fiorentina, delle più notevoli tra le magnatizie, le cui origini sono avvolte nella leggenda: il Villani accenna, più che a tradizioni guerriere, a un passato mercantesco. Alla fine del secolo [...] il suo nome si ricorda per le novelle argute ed eleganti. Altri C. passarono alla storia nei versi di Dante: l'epicureo Cavalcante figlio di Schiatta e padre di Guido (Inf., X); un Francesco, soggetto a strane trasformazioni tra la schiera dei ladri ...
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CAVALCANTI (de Chavalchanti), Filippo
Lucio Ceva
Di cospicua famiglia fiorentina, ignoriamo esattamente in quale anno nacque, ma in ogni caso nella seconda metà del sec. XIII, da Cavalcante (Cante) [...] e i Pazzi, infatti, appresa la notizia del delitto, erano accorsi armati in Mercato Nuovo, dove si trovavano le case dei Cavalcanti, e ne avevano incendiate tre. Attaviano, riuscito a stento a sfuggire alle ire dei suoi nemici, si era rifugiato in un ...
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cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...
cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.