CAVALCANTI, Cavalcante del
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze da Schiatta nella prima metà del sec. XIII. Allora i Cavalcanti, di origini borghesi e mercantili, erano ormai assurti allo status magnatizio [...] fu poeta, anche il padre fosse uomo di cultura e non ignoto nell’ambiente letterario, e possa quindi essere identificato con il “Cavalcante” che è ricordato da Guittone d’Arezzo (Rime, a cura di F. Egidi, Bari 1940, p. 64). Comunque la sua fama restò ...
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CAVALCANTI, Iacopo
Marco Palma
Figlio di Cavalcante, nacque a Firenze probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
La notizia, spesso ripetuta dagli storici della letteratura italiana, che fosse fratello [...] 54v e 58v), nel quale, in data 8 agosto 1301, si prende soltanto nota del fatto che un Iacopo di Adimaro Cavalcanti era stato escluso dal provvedimento perché troppo giovane nel 1285 per poter essere passibile di una simile pena.
Il termine ante quem ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] alcuna stima (cfr. Par. XVI, vv. 65 e 94-96). Priore, aveva sottoscritto l'invio al confino del suo amico Guido Cavalcanti. Quell'ideale, che animerà e illuminerà la Commedia, di una vita civile ordinata e saggia, fondata sulla giustizia e sui valori ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di attenzione particolare che, per esempio, ci fa capire che egli si era accorto che il "figliuolo di messer CavalcanteCavalcanti, nobile cavaliere, chiamato Guido, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento allo studio" (ibid., I, 20), era ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] di buon senso - e di buon gusto - in un uomo che aveva saputo, come narra il Boccaccio, apprezzare i fini detti del Cavalcanti ed era riuscito a trattare in momenti difficili con papi e cardinali ci pare strana, e spinge a pensare con Dino Compagni ...
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ROMANO, Cunizza
Remy Simonetti
da. – Nacque sul finire del XII secolo, probabilmente nel 1198, ultimogenita di Ezzelino II, il Monaco, e di Adelaide dei conti di Mangona, sorella di Ezzelino III e di [...] di lei si conoscono, risalenti al 1265 e al 1279.
Il primo, datato 1° aprile 1265 e redatto in casa di CavalcanteCavalcanti, riguarda la concessione della libertà a tutti i servi di masnada già appartenuti alla sua famiglia. L’efficacia legale del ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , che ci sembrano più importanti: N. Sapegno, Dal primo al secondo G., in La Cultura, IX (1930), pp. 409-424; E. Pound, Cavalcanti, in Make it new, London 1934, pp. 343-407 (trad. ital. Saggi letter., Milano 1957, pp. 181-249); E. Rho, La relig ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , che ci sembrano più importanti: N. Sapegno, Dal primo al secondo G., in La Cultura, IX (1930), pp. 409-424; E. Pound, Cavalcanti, in Make it new, London 1934, pp. 343-407 (trad. ital. Saggi letter., Milano 1957, pp. 181-249); E. Rho, La relig ...
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CAVALCANTI (de Chavalchanti), Filippo
Lucio Ceva
Di cospicua famiglia fiorentina, ignoriamo esattamente in quale anno nacque, ma in ogni caso nella seconda metà del sec. XIII, da Cavalcante (Cante) [...] e i Pazzi, infatti, appresa la notizia del delitto, erano accorsi armati in Mercato Nuovo, dove si trovavano le case dei Cavalcanti, e ne avevano incendiate tre. Attaviano, riuscito a stento a sfuggire alle ire dei suoi nemici, si era rifugiato in un ...
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CAVALCANTI (de Chavalchanti), Amerigo (Aymericus, Americo, Herigo)
Luigina Carratori
Cavaliere fiorentino, iscritto all’arte del cambio, dovette nascere molto probabilmente nella città di Firenze intorno [...] di G. Aiazzi, Firenze 1840, p. 122; D. Tiribilli-Giuliani, Sommario stor. delle famiglie celebri toscane, Firenze 1855, I, sub voce Cavalcanti; G. Yver, Le commerce et les marchands dans l’Italie mérid. au XIIIe et au XIVe siècle, Tours 1903, p. 326 ...
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cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...
cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.