CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] . In Mantova, Bartolomeo, morta Bartolomea Manfredi, sua prima moglie, aveva fatto un vantaggioso matrimonio sposando Paola Cavalcabò di Cremona. Da questa unione nacquero due figli, Giovanni Zaccaria e Girolamo.
Entrambi furono inviati dal padre ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] di arrivare a un accordo di compromesso, che evitasse una aperta rottura col F.: gli mandò pertanto il cremonese C. Cavalcabò per avviare trattative in vista di una ragionevole intesa. L'inviato dell'arcivescovo si incontrò col F. nell'agosto, ma ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] in cui F. agiva. In una di esse, ad esempio, F. chiede all'amico di celebrare la figura di Andreasio Cavalcabò, arrivato a Perugia nell'aprile 1390 come ambasciatore di Gian Galeazzo Visconti, ma l'interlocutore non accoglie l'invito, adducendo a ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] un Discorso filosofico-morale in cui si esamina l'opinione intorno alla felicità del sig. Clemente Baroni de' marchesi Cavalcabò... (Brescia 1759) combatté il tentativo di privilegiare il piacere rispetto alla virtù e prospettò come fine del "savio e ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] , mss. 87 (90 lettere a G. Tartarotti) 134, 157, 167-168 (lettere a G.V. e C. Vannetti, a C. Rosmini, C. Baroni Cavalcabò e altri); Bergamo, Bibl. civica (43 lettere a L. Mascheroni, e poche altre ad A. Barca e G. Mangili); Modena, Bibl. Estense ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] cristiana su quella stoica. Per lo Zanotti si schierarono il Lami, lo Schiara, il Barbieri; a favore dell'A. il Baroni Cavalcabò, e la polemica (v. un'altra Lettera dell'A. in risposta ai Discorsi tre dello Zanotti, Napoli 1755, in Raccolta cit ...
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