TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] di estendere i propri domini al di là del Po: nell’estate del 1405 sostenne l’impresa di Cabrino Fondulo contro Carlo Cavalcabò (imparentato con i Rossi, nemici di Terzi), sperando così di avere Cremona. In realtà, l’unica terra su cui mise le mani ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] A seguito della pace di Genova dovette recarsi due volte in missione a Firenze, la prima con Pietro da Candia e Andreasio Cavalcabò nel settembre 1392, la seconda con Piero da Corte nel maggio 1391 per discutere circa "il fatto del Mincio". Nel 1394 ...
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SFORZA, Giovanni Paolo. –
Edoardo Rossetti
Nacque probabilmente a Milano il 14 maggio 1497 in una casa prossima al monastero Maggiore, figlio del duca Ludovico Sforza e della favorita Lucrezia Crivelli.
Lucrezia [...] 1934, I, pp. 525 s., 554, II, pp. 110, 435; C.A. Vianello, La successione del feudo e dei beni di corte dei Cavalcabò o corte Madama dai duchi di Sforza ai marchesi di Caravaggio, in Bollettino storico cremonese, VII (1937), pp. 56-60; F. Chabod, Lo ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] , in Reichsitalien von 1237-1250unter besonderer Berücksichtigung der süditalienischen Beamten, Kleinheubach am Main 1936, pp. 19, 83; A. Cavalcabò, I rettori di Cremona, in Boll. stor. cremonese, VIII (1938), pp. 153, 159; U. Gualazzini, Il "Popolus ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] figlio Gentile, morto post 1423). Per la sorella Cunizza, infante nel 1393, fu combinato un matrimonio con Marsilio Cavalcabò.
Anche la posizione economica e sociale della discendenza di Cortesia – assicurata da Cortesia junior (Bonifacio morì ante ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] cristiana su quella stoica. Per lo Zanotti si schierarono il Lami, lo Schiara, il Barbieri; a favore dell'A. il Baroni Cavalcabò, e la polemica (v. un'altra Lettera dell'A. in risposta ai Discorsi tre dello Zanotti, Napoli 1755, in Raccolta cit ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] , in Sicardi episcopi cremonensis Cronica, in MGH, Scriptores, XXXI, a cura di Id., Hannoverae 1903, pp. 22-82; A. Cavalcabò, La famiglia del vescovo S., in Bollettino storico cremonese, I (1931), pp. 145-148; S. Kuttner, Zur Biographie des Sicardus ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] feudo un determinato luogo, furono ritenuti marchesi e conti di quel luogo, come avvenne, ad es., dei marchesi Cavalcabò che discendevano dagli Obertenghi marchesi d'Italia ed erano signori di Viadana e furono creduti erroneamente marchesi di Viadana ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] della «Cavalleria rusticana», Milano 1940; G. Pannain, Il cinquantenario di un successo: «Cavalleria rusticana», Roma 1940; C. Fratta Cavalcabò, M. e Puccini, Parma 1942; P. M. (1864-1945), a cura di E. Grignani, Livorno 1947; F. Bonavia ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] ore di Modena (per es. cc. 237r, 238r) e riconosce l'epilogo di questa corrente negli affreschi di Bonifacio Bembo nella cappella Cavalcabò in S. Agostino a Cremona.Dalle botteghe del Maestro del libro d'ore di Modena e di Michelino da Besozzo sembra ...
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