GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] Loreta e poi da A. Poggi, conseguì la laurea nel 1889 discutendo una tesi sperimentale sull'emostasi mediante la cauterizzazione con il termocauterio di C.A. Paquelin: l'interesse dell'argomento era di natura essenzialmente tecnica e consisteva nella ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] e, in particolare, non solo per l'elettricità negativa, ma anche per quella positiva, e tale proprietà egli denominò "cauterizzazione per l'azione chimica dell'elettrico": ritenne infatti acida l'escara che si forma al polo positivo, alcalina quella ...
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VELLA, Luigi
Stefano Arieti
Nacque il 22 settembre 1825 (nel 1822 in Poli, 1960) a Pianceretto (frazione del Comune di Cerrina Monferrato, in provincia di Alessandria). Non sono noti i nomi dei genitori. [...] a Torino, riprese la collaborazione con Ercolani e gli studi sul calore (G.B. Ercolani - L. Vella, Note sulla cauterizzazione. Fin dove giunge e in quale proporzione il calorico trapassa i tessuti sui quali viene applicato, in Giornale di Medicina ...
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SCARENZIO, Angelo
Valentina Cani
– Nacque a Pavia il 1° febbraio 1831 da Luigi, medico e professore all’Università di Pavia, e da Teresa Martinazzi.
Frequentò l’Imperial Regio ginnasio di Pavia e, nel [...] così instradato allo studio della malattie veneree, cominciando un nuovo, e particolarmente fertile, percorso scientifico (Della cauterizzazione delle ulceri sifilitiche primitive quale mezzo profilattico contro la lue, ibid., 1861, vol. 41, n. 529 ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] per lo studio delle fratture ossee; il quinto, suddiviso in dodici parti, analizza una serie di interventi, dalla cauterizzazione alla flebotomia alla litotrizia; il sesto è un antidotario che spiega i rimedi chirurgici proposti negli altri libri; il ...
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FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] pp. 264-267; Gravi metrorragie per degenerazione cistica e villosa del collo uterino, amputazione del muso di tinca, e cauterizzazione; esito felice, ibid., pp. 267-271; Sulla morte apparente dei neonati, ibid., vol. 22, pp. 357-361; Estirpazione di ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] della R. Acc. medico-chirurgica di Torino, s. 2, IX [1856], 25, pp. 3-10; Del gozzo curato con incisione cutanea e colla cauterizzazione con nitrato d'argento, in Ann. universali di medicina, LX [1874], 227, pp. 260-292; 228, pp. 183-207).
Importanti ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] chimica o termocauterizzazione apicale, tentativi di eteroplastica, ecc., tra i quali diede la preferenza alla cauterizzazione galvanica, per ottenere un buon appiattimento cicatriziale, senza soverchi rischi.
Non meno complesse questioni si ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] , incorse nell'episodio che lo portò alla morte, avvenuta a Roma il 14 febbr. 1624, per un'infezione seguita alla cauterizzazione di una lacerazione dell'uretra, da lui stesso procurata mentre si medicava per lenire il suo male.
Inediti del L. sono ...
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cauterizzazione
cauteriżżazióne s. f. [der. di cauterizzare]. – Applicazione chirurgica del cauterio per distruggere verruche, condilomi, piccoli tumori superficiali, ecc., oppure per sezionare tessuti non delicati (legamenti) o piccoli organi...